Sicuramente della direzione di Paolo Tagliavento in Inter-Milan ognuno si farà una propria idea che può essere molto diversa da persona a persona, visto l'importanza della gara per la classifica ma anche perchè essendo un derby la gara richiede una notevole concentrazione e preparazione.
Tagliavento che già aveva trovato l'Inter in trasferta a Cagliari (nessun problema) diciamo che non è proprio fortunato con i neroazzurri.
Se tecnicamente la direzione di gara di Tagliavento è stata ottima, fatta di fischi solo quando necessario, ha favorito una certa velocità e fluidità al gioco senza spezzettarla tantissimo.
Il rigore concesso al Milan è netto e non merita discussioni.
Lascia invece a desiderare la gestione disciplinare con alti e bassi che danno un giudizio non sufficiente da questo punto di vista.
Nel primo tempo dal decimo al ventesimo vedono il giallo Abate e Gattuso rei di due falli giustamente puniti con il cartellino giallo nel contesto comunque di una gara che poteva prevedere scintille.
Le scintille si spengono ma Tagliavento si tiene il giallo in tasca quando Gattuso stende Snejder che lo scarta e sta per entrare in area di rigore.
Nel secondo tempo manca il giallo ad Ambrosini in ritardo su Eto'o, poi Tagliavento perde un pò la bussola e commette due errori a mio avviso importanti.
1) Pandev entra con il piede a martello su Abate a gioco fermo, Tagliavento e lontano e non vede, Pandev a quel punto spinge con violenza Abate che cade ma si rialza urlando in faccia a Pandev senza mettere le mani addosso all'avversario. Il giallo per entrambi è assolutamente penalizzante nel contesto della situazione e in più Abate già ammonito paga con l'espulsione l'onestà di essersi rialzato senza fare il solito spettacolino che si vede sempre dopo una spinta di quelle dimensioni.
2) A quel punto il fallo di Ibrahimovic su Materazzi paragonato o no agli altri interventi disciplinari visti è da punire assolutamente con il cartellino rosso senza se e senza ma.
Tagliavento che già aveva trovato l'Inter in trasferta a Cagliari (nessun problema) diciamo che non è proprio fortunato con i neroazzurri.
Se tecnicamente la direzione di gara di Tagliavento è stata ottima, fatta di fischi solo quando necessario, ha favorito una certa velocità e fluidità al gioco senza spezzettarla tantissimo.
Il rigore concesso al Milan è netto e non merita discussioni.
Lascia invece a desiderare la gestione disciplinare con alti e bassi che danno un giudizio non sufficiente da questo punto di vista.
Nel primo tempo dal decimo al ventesimo vedono il giallo Abate e Gattuso rei di due falli giustamente puniti con il cartellino giallo nel contesto comunque di una gara che poteva prevedere scintille.
Le scintille si spengono ma Tagliavento si tiene il giallo in tasca quando Gattuso stende Snejder che lo scarta e sta per entrare in area di rigore.
Nel secondo tempo manca il giallo ad Ambrosini in ritardo su Eto'o, poi Tagliavento perde un pò la bussola e commette due errori a mio avviso importanti.
1) Pandev entra con il piede a martello su Abate a gioco fermo, Tagliavento e lontano e non vede, Pandev a quel punto spinge con violenza Abate che cade ma si rialza urlando in faccia a Pandev senza mettere le mani addosso all'avversario. Il giallo per entrambi è assolutamente penalizzante nel contesto della situazione e in più Abate già ammonito paga con l'espulsione l'onestà di essersi rialzato senza fare il solito spettacolino che si vede sempre dopo una spinta di quelle dimensioni.
2) A quel punto il fallo di Ibrahimovic su Materazzi paragonato o no agli altri interventi disciplinari visti è da punire assolutamente con il cartellino rosso senza se e senza ma.
6 commenti:
Andava espulso Pandev per aver scaraventato a terra Abate a gioco fermo (giusto il giallo al milanista per la reazione successiva).
Ibrahimovic andava espulso, guardando il tutto alla moviola, ma dal campo e in presa diretta possono nascere dei dubbi sulla volontarietà del gesto.
La richiesta di secondo giallo a Gattuso per lo sgambetto a fine primo tempo: non sono così sicuro che sia un fallo tattico, perchè Snejider sta entrando in area con comunque tutti i difensori milanisti schierati. Avrei avuto le stesse perplessità di Tagliavento
Secondo me ha diretto molto bene..
Se si paragona le gestione di gara di Tagliavento e quella di Rizzoli, il primo è sicuramente stato più bravo.
E non ha avuto esitazioni a fischiare il rigore dopo soli 5 minuti.
Beh direi che tra i due rigori dati da Rizzoli e Tagliavento quello del primo era molto difficile da vedere per dinamica, quello del secondo toglieva gli occhi anche a un cieco.
Partita molto difficile, come ci si aspettava. Il derby di Milano non segue la scia dei facili Milan-Juventus e Inter-Juventus.
La prestazione di Tagliavento va letta tenendo conto di questa premessa. Una prestazione che comunque poteva e doveva essere migliore.
Guardando agli episodi: bene sul rigore che ha deciso la gara. Ma un po' meno su alcune decisioni successive: tralasciando il fallo di Gattuso sull'olandese, di cui mi pare si sia parlato anche troppo, vedo più clamorosa (decisamente) la non espulsione di Pandev, e quindi riprendo quanto già scritto da Assistant.
Come è possibile che un giocatore spinga a terra un avversario prendendo solo il cartellino giallo, senza essere espulso?
E ironia della sorta, il giallo toccato ad Abate (doveroso, per la reazione non eccessiva) è il secondo. Ad uscire è solo il rossonero. Non mi è piaciuta questa decisione: inspiegabile.
Due parole anche sull'entrata di Ibrahimovic: solo vedendo da una determinata inquadratura si può cogliere una possibilità di cartellino rosso, dunque secondo me Tagliavento in questo cso non è accusabile, ha visto quello che poteva vedere.
Chiudo elogiando Calcagno (ancora una volta nessun errore) e anceh Rossomando, gli assistenti perfetti per queste grandi partite che ancora una volta si confermano tali.
In occasione del doppio giallo Abate-Pandev penso sia stato consigliato da Orsato che ha visto tutto.
Tagliavento si è dunque fidato.
Il Tagliavento di Inter-Samp a San Siro non si è visto. Non si è più visto da allora. Eppure riscuote sempre ampi consensi. Il mio giudizio è che lui sa sempre molto bene quello che deve fare per stare dalla parte giusta.
HYMNE
Posta un commento