06/11/10

CALCIO INTERNAZIONALE: notizie flash

Gli eventi degli ultimi giorni:
L'ARBITRO COLOMBIANO RUIZ AVVELENATO E RAPINATO

Misterioso episodio capitato all'arbitro colombiano Oscar Ruiz, 41enne (recentemente indicato da IFFHS come terzo miglior arbitro al mondo degli ultimi 10 anni): la settimana scorsa è stato intossicato con un sonnifero da un amico che era in casa sua, che avrebbe poi tentato di derubarlo (sono in corso indagini della polizia). Ruiz è stato trovato in stato di incoscienza da un familiare. Si è già ristabilito, e punta a tornare in campo il 10 novembre per il quarto di finale di Copa Sudamericana (l'Europa League della Conmebol) tra LDU Quito e Newell's Old Boys.
Fonte: http://www.arbitrosdecostarica.net/verArticulo.php?id=445

PERU': SCISSIONE NELL'ASSOCIAZIONE ARBITRI
Proprio nei giorni in cui si dovrebbe festeggiare la convocazione di Georges Buckley al Mondiale per club (il Perù non presenta un arbitro in un grande torneo dai Mondiali 1998 con Tejada Noriega), scoppia un clamoroso caso di "scissione" all'interno dell'Associazione Professionale arbitri peruviani: una trentina di direttori di gara, guidati dall'internazionale Manuel Garay, hanno annunciato la creazione di una nuova Associazione, per protestare contro le irregolarità nella gestione del Presidente attuale degli arbitri Reategui.
Il Comitato Federale che designa le partite di campionato potrà attingere arbitri da entrambi gli organismi.
Per la cronaca, in Italia si ebbe uno strappo analogo una decina di anni fa, però nel mondo del basket, per fortuna ricucitosi in poco tempo.
Fonte: http://www.peru.com/futbol/portada20101024/124261/Divididos-Arbitros-peruanos-forman-nueva-asociacion

TRABALLA LA POLTRONA DELLO SCOZZESE HUGH DALLAS
Nei commenti di questo post, si era parlato dello strano episodio accaduto nella gara Dundee-Celtic di campionato, quando l'arbitro Dougie McDonald aveva primo assegnato da una distanza di 5 m. un rigore (giusto) per il Celtic, per poi revocare la decisione a seguito di un colloquio con l'assistente Craven, chiamato a giudicare da molto più lontano (qui il video: http://dailymotion.virgilio.it/video/xf9kzb_dundee-12-celtic-highlight-17102010_sport). Le polemiche successive avevano portato alle dimissioni dello stesso guardalinee. Ora la vicenda si complica, perchè Craven, con una lettera aperta, ha annunciato di essere stato vittima di "umiliazioni" da parte del designatore scozzese Hugh Dallas (vice di Collina nella sottocommissione Uefa), che lo avrebbero indotto a dimettersi: in particolare, Dallas ha rimproverato a Craven di aver chiamato a sè l'arbitro per fargli revocare incredibilmente il rigore, cosa che non rientra nelle sue competenze; Craven si è giustificato sostenendo di non aver chiamato verso di sè McDonald, che ha preso l'iniziativa da solo, e solo a quel punto l'assistente avrebbe dato il suo parere.
Nella lettera aperta, Craven sostiene che molti arbitri scozzesi sono stufi delle mortificazioni e delle pressioni di Dallas, e anche l'episodio di Dundee è stato solo l'ultimo di una lunga serie, in cui ha finito per essere capro espiatorio.
Dal canto suo, la Federazione ha sottolineato la perdita di efficienza e trasparenza nella classe arbitrale scozzese, annunciando un giro di vite nei controlli.
Fonte: http://www.dailyrecord.co.uk/football/scotland/2010/10/31/refs-are-sick-of-the-harassment-and-bullying-from-hugh-dallas-insists-steven-craven-86908-22677857/

LA FINALE DELLA CHAMPIONS LEAGUE ASIATICA
Come i commenti della settimana scorsa avevano anticipato, la finale della AFC Champions League, in programma sabato prossimo a Tokyo in partita unica, tra i sudcoreani del Seongnam e gli iraniani del Zob Ahan sarà diretta dal 38enne giapponese Yuichi Nishimura, gettonatissimo in questo momento. Nishimura, oltre al quarto di finale dei recenti Mondiali sudafricani, ha diretto in carriera anche la finale dei Mondiali U17 del 2007, oltre ad aver preso parte alla Coppa d'Africa 2008 e al Mondiale U20 2009. La vincente di questa sfida sarà, con ogni probabilità, l'avversaria dell'Inter nella semifinale del Mondiale per club di dicembre.
L'albo d'oro recente degli arbitri finalisti:
2009 Breeze (Aus), 2008 Bashir (Sin) e Mohd Salleh (Mas), 2007 Irmatov (Uzb) e Mohd Salleh (Mas, 2006 Shield (Aus)

7 commenti:

Chefren ha detto...

Secondo te è possibile che Ruiz nel 2014 sia ancora in attività e vada ai mondiali in Brasile?
4 di fila credo veramente che non li abbia fatti mai nessuno...

Assistant referee ha detto...

Credo che la CONMEBOL, anche in virtù degli obiettivi di ringiovanimento generale fissati da Blatter, punterà sul più giovane Roldan.
Quattro Mondiali di fila è un record mai raggiunto da nessuno: lo sfiorarono l'ungherese Istvan Zsolt (che aveva già fatto tre Mondiali non di fila, '54'58'66), che però venne sorpresa lasciato a casa da Messico 1970; anche l'uruguayano Ramon Barreto era perfettamente in età e in forma (reduce da una finale di Copa Libertadores) per fare il Mondiale di Spagna 1982 (dopo 1970, 1974 e 1978), ma gli fu preferito Juan Daniel Caredllino, scomparso pochi anni orsono.
E' uno scoglio che credo rimarrà insuperato per molto tempo

Chefren ha detto...

Irmatov forse potrebbe avere una speranza. Proprio nel 2022 (anno del suo probabile quarto mondiale) compirà 45 anni.

Assistant referee ha detto...

Potrebbe. Poi bisogna vedere se le motivazioni e la voglia rimarranno intatte da qui al 2022: chiunque, per esempio, avrebbe pronosticato che l'australiano Mark Shield, che debuttò ai mondiali a soli 29 anni, avrebbe stracciato ogni record di longevità (era anche molto bravo). Invece in pochi anni, per via dei continui viaggi e della lontananza dalla famiglia, fece altre riflessioni e si ritirò cambiando completamente vita. Irmatov credo che continuerà fino a quando non gli daranno la finale.

Tra gli assistenti, il costaricano Leonel Leal, 34enne, potrebbe puntare al tris per il Mondiale 2014: già ora detiene il record come assistente di ruolo più giovane mai presentatosi al Mondiale, e visto che è stato appena convocato (con il panamense Moreno) per il Mondiale per club, è possibile che la FIFA punti su di lui per una delle terne selezionabili

Chefren ha detto...

E Matthew Breeze dopo la delusione del mancato mondiale (addirittura neanche riserva, incredibile) si sta riprendendo o è stato ancora messo da parte dalla FIFA?
Ha speranze di rientrare nel giro che conta?

Assistant referee ha detto...

E' assolutamente attivo, avendo fatto semifinale nella AFC Champions League poche settimane fa, ed è nella piena maturità (38 anni).
Breeze, nell'ultimo quadriennio, ha pagato il fatto di aver rinunciato, per motivi di lavoro, ad un appuntamento FIFA di preselezione (i Mondiali U17 del 2009); e poi è inutile negare che la Confederazione Asiatica (di cui fa parte l'Australia), guidata come Presidente da un arabo-qatariano (Bin Hammam) e come designatore da un arabo-emiratino (Al Serkal), dovendo scegliere tra l'arabo-saudita Al-Ghamdi e l'australiano Breeze potrebbe avere avuto un occhio di riguardo per il primo per motivi geopolitici (Breeze mi pare più forte)

Assistant referee ha detto...

Aggiungo che ieri, proprio il saudita Khalil Al Ghamdi, 40enne, è stato designato per dirigere la finale della AFC Cup (l'equivalente dell'Europa League), tra i siriani dell'Al Ittihad e i kuwaitiani dell'Al Qadsia