15/02/10

DONDARINI PRESIDENTE DELLA SEZIONE DI FINALE EMILIA

Il mondo arbitrale rincorre un’autonomia che, alla luce degli ultimi avvenimenti, non può avere perché non la merita e non fa nulla per meritarla. Il presidente federale Giancarlo Abete sa che, venerdì scorso, l’ex arbitro Paolo Dondarini è stato eletto presidente della sezione di Finale Emilia? L’hanno votato in 46 su 54 alla presenza del presidente regionale Dario Piana. Ahinoi è lo stesso Dondarini che, nell’ambito del processo a Calciopoli, è stato condannato a due anni di reclusione e 20mila euro di multa per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. In aggiunta il giudice per le indagini preliminari, Eduardo De Gregorio, ha disposto nei suoi confronti una pena accessoria che equivale a un «daspo» e prevede il divieto di accedere per tre anni nei luoghi dove si svolgono competizioni sportive o si accettano scommesse oltre all'interdizione dagli uffici direttivi di società sportive. In altre parole Dondarini, che di professione fa l’assicuratore, non potrebbe neanche accedere negli uffici della sezione e osservare i giovani arbitri dalla tribuna degli stadi.Una situazione paradossale, al limite dell’umana ragionevolezza. Neanche Dario Argento sarebbe arrivato a tanto nella stesura dei suoi thriller. Sarebbe stato preferibile che Massimo Pederzini, l’ex presidente della sezione, fosse rimasto al suo posto evitando d’innescare un’assemblea preparata a tavolino da chi non voleva lasciare Dondarini fuori dal calcio. Che l’ex arbitro abbia buoni e validi sponsor, lo si era capito nei primi giorni di luglio quando fu nominato vice commissario della Cai appena una settimana dopo aver chiuso l’attività sul campo. All’indomani della condanna da parte del gip fu però costretto a lasciare l’incarico salvo ritornare a galla nel suo bel paesotto. La sua elezione s’inserisce nel filotto di personaggi che fanno parte dell’Aia nonostante siano stati intercettati in Calciopoli o sospesi per altre ragioni, vedi la falsificazione di referti arbitrali o la frequentazione di tesserati messi al bando. A suo tempo l’ex designatore Pierluigi Pairetto fu reintegrato come osservatore dal comitato piemontese, quanto meno dopo aver scontato la squalifica sportiva. Un ritorno indispensabile? Ce lo spieghino. Le domande si sommano. Perché la Procura federale non ha sospeso Dondarini dopo la sentenza del gip? Almeno fino ai prossimi gradi di giudizio? Com’è possibile che l’ex arbitro abbia firmato la dichiarazione indispensabile per accettare l’incarico secondo la quale non ha in corso alcun procedimento che violi le regole federali? Per quali motivi il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, non prende posizione e non si affida a collaboratori senza macchia? Esistono solo i soliti noti? La morale è semplice. Se Dondarini non aveva le stimmate per restare nella Commissione Arbitri Interregionale, non le ha neppure per presiedere la sezione di Finale Emilia. E ancora. Il presidente federale, Giancarlo Abete, non faccia il verso a Ponzio Pilato. Mi dicono che non fosse al corrente di ciò che s’è verificato a Finale Emilia, adesso lo è. Ma altri sapevano.

13 commenti:

Chefren ha detto...

Nicchi deve parlare! Troppo comodo tacere! E' uno scandalo, lui in primis è il primo a parlare di mondo arbitrale pulito e onesto, ma poi permette cose del genere.
Chiudo qui altrimenti vengo bannato.

ste85 ha detto...

Aggiungo che finchè queste persone continuano a rimanere nel mondo del calcio è ovvio che noi tifosi ci facciamo certe idee strane (senza voler offendere nessuno specialmente voi che siete arbitri).

Però vedere e sentire anche in tv persone come Paparesta che ora sembra una vittima, o Moggi invitato dalle tv, o uno come Carraro ancora nel giro nonostante tutto..
Il rinnovamento andava fatto x tutti non sono per gli arbitri.

Ora potrebbero mettere Bertini a fare il presidente della sezione di Arezzo e Racalbuto a Gallarate

Anonimo ha detto...

brrr....brividi

Anonimo ha detto...

in una società normale un uomo dovrebbe esser considerato innocente fino alla conclusione di un procedimento con una sentenza passata in giudicato...
in una società normale un uomo dovrebbe comprendere che in certe situazioni esiste un obbligo personale di lottare fino in fondo per i propri diritti...ma allo stesso tempo esiste un obbligo morale che gli dovrebbe imporre un profilo con meno imbarazzi possibili...
ho conosciuto Dondarini e sono pronto a scommettere che il tempo e i fatti gli renderanno giustizia...ma come ho detto pocanzi...occorrerebbe da parte di tutti una piccola evoluzione...
a chi di voi si è appena scandalizzato vorrei far notare che far il presidente di sezione non è una carica di prestigio e non porta nessun riconoscimento...ma al limite sottrae tempo agli affetti e alla vita privata... Non è un onore...ma semmai un onere...e quindi la scelta di Dondarini (per quanto criticabile) è un gesto di servizio verso l'associazione e come tale andrebbe vista...
Quindi...inutile sparare sulla croce rossa...
Diciamo semplicemente che è stata una scelta poco felice...ma guardiamola nell'ottica di un amore viscerale verso un qualcosa a cui si è dedicato molto!!!
Scusate l'intervento.

Anonimo ha detto...

non c'è più credibilità, purtroppo... questa è la peggiore stagione arbitrale del dopo-calciopoli... ogni domenica si vedono cose inennarrabili, e le vedono tutti con i propri occhi... ma la cosa bella è che qualcosa andrà male si sa fin dal giorno delle designazioni e certe volte pure da prima...

ma chi le dice è "imbecille", "coglione", "ebbete"... e vabbè...

Anonimo ha detto...

...forse perchè ogni domenica si amplifica a dismisura l'errore (che comunque esiste ed esisterà sempre)!!!
...ogni tanto penso a cosa sarebbe successo in italia nel caso in cui, come in inghilterra, si fosse segnato un gol con un pallone deviato da un palloncino di plastica...
quanti ispettori Raciti avremmo avuto?
...gli arbitri sbagliano e sbaglieranno sempre...è nel fattore umano commettere errori...e con certi climi alimentati da tutti (chi per un motivo e chi per l'altro) non potranno che sbagliare ancor di più!!!
...quando si sentirà dire semplicemente bravo?! Mai giusto? e allora che cosa ci aspettiamo? Ma voi siete così sicuri che la tecnologia sarà in grado di cambiare qualcosa? Secondo me è nelle nostre teste che deve cambiare il modo di veder le cose!!!
Vi ricordate italia nuova zelanda di rugby? Anche li abbiamo iniziato a far gli "italiani"!!!

ste85 ha detto...

x anonimo delle 17.17
Hai ragione sulle cose che dici, però credo che il presidente di una sezione abbia anche un importante ruolo morale.

Io non sono arbitro, penso però che il presidente sia il punto di riferimento per gli associati di una sezione, una figura rispettabile: e se questa figura è una persona che attualmente è stata giudicata colpevole non mi sembra un bell'esempio.

ste85 ha detto...

all'anonimo delle 18.30 invece vorrei dire che purtroppo è la mentalità del calcio italiano che è diversa da quella inglese.
Mi fa ridere sentire Biscardi dire: "vogliamo la moviola in campo"; se la dovessero mettero di cosa parlerebbe poi il suo programma???

Anche tutte le tv private dedicano 3/4 di puntata ai casi di moviola, alle polemiche: farebbero la moviola della moviola poi???

emiro1965 ha detto...

Ma è solo presidente della sezione di Finale Emilia !!!!!!......molti non sanno neanche che esiste. La gente si ricorda molto di più del lambrusco di Finale Emilia piuttosto che di Dondarini
Polemica sterile.
Questa è una pagliuzza, meglio guardare le travi ( quelle che succedono domenicalmente sui campi di calcio)

arbitro69 ha detto...

come al solito emiro65 centra il bersaglio! Anche se a mio modesto avviso, non ci sono i presupposti per l'eleggibilità proprio per la presenza di un procedimento penale in corso

ste85 ha detto...

Voi avete ragione a dire che il ruolo del presidente non ha un valore elevato.
Però appunto partiamo da queste piccole cose a fare pulizia a rinnovare.
E poi come dici tu arbitro69 è cmq in corso un procedimento su Dondarini.

Assistant referee ha detto...

L'elezione di Dondarini è inopportuna.

I presupposti per l'eleggibilità però ci sono, perchè il Regolamento dice che il Presidente Nazionale può (non deve) sospendere gli associati che abbiano procedimenti penali in corso

Anonimo ha detto...

Una curiosità: come mai viene eletto a Finale Emilia visto che abita da anni in centro a Bologna ?