Christian Brighi subito messo alla prova da Braschi che lo designa per i campioni d'Italia.
Dopo un primo tempo senza tanti sussulti ma comunque ben controllato dall'arbitro di Cesena, con una sola ammonizione per Zanetti per fallo tattico, il secondo tempo inizia subito con un errore a mio avviso rilevante.
Eto' supera un difensore dell'Udinese in velocità ed entra in area di rigore, tra di loro c'è un contatto sicuramente involontario, Brighi che arriva velocissimo in corsa ammonisce l'attaccante interista per una simulazione che non c'è assolutamente.
Al 18' manca il secondo giallo per Zanetti che entra pericolosamente nei confronti di Zapata.
Al 20' giusto rigore per l'Inter per fallo di mano di Angella, manca però il cartellino giallo.
Al 23' Pinzi cade in area di rigore toccato da Cordoba che inciampa sul terreno di gioco, si potrebbe parlare di danno procurato, ma l'episodio è veramente di difficile analisi; nell'occasione ammonito Di Natale per proteste. In definitiva incostante le positività in questa direzione di gara, se appare lineare e uniforme nella gestione tecnica, dimostra disattenzione in alcune circostanze. Da rivedere anche lo spostamento in quanto in diverse situazioni l'ho visto fuori posizione rispetto alle esigenze del gioco.
12/09/10
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Secondo me il giallo per simulazione ad Eto'o è un abbaglio clamoroso. Al massimo, non volendo concedere il rigore, avrei lasciato correre. Ma senza ammonire.
Su Eto'o avete già detto, di fatto non si tratta solo di un errore, ma di qualcosa di abbastanza illogico: il giocatore è davanti al difensore avversario e sta agevolmente controllando il pallone solo da spingere in rete; che senso avrebbe buttarsi e simulare in una tale situazione Brighi dovrebbe spiegarmelo. Una decisione quasi comica. Per il resto direi nella norma.
HYMNE
Concordo l'analisi fatta..
In conclusione poco convincente..voto 5
Posta un commento