10/10/10

Euro 2012: qualificazioni del 12/10

Girone A
AZERBAIGIAN-TURCHIA: Deaconu (Rom) assistito da Vician e Ghinguleac
KAZAKHISTAN-GERMANIA: Tudor (Rom) assistito da Nica e Onita
BELGIO-AUSTRIA: Dean (Ing) assistito da Cann e Richardson
Girone B
ARMENIA-ANDORRA: Mikulski (Pol) assistito da Sadczuk e Myrmus
SLOVACCHIA-EIRE: Undiano Mallenco (Spa) assistito da Martinez I. e Calvo G.
MACEDONIA-RUSSIA: Johannesson (Sve) assistito da Nilsson e Flink

Girone C
ISOLE FAR OER-IRLANDA DEL NORD: Zymmermann (Svi) assistito da Hidber e Zurbrugg
ESTONIA-SLOVENIA: Skjerven (Nor) assistito da Holen e Andas
ITALIA-SERBIA: Thomson (Sco) assistito da Andrews e Murphy IV McLean

Girone D
BIELORUSSIA-ALBANIA: Rasmussen (Dan) assistito da Hoeg e Wulff
FRANCIA-LUSSEMBURGO: Jug (Slo) assistito da Zirnstein e Kogej

Girone E
FINLANDIA-UNGHERIA: Kelly (Irl) assistito da Douglas e McGrath
OLANDA-SVEZIA: Lannoy (Fra) assistito da Dansault e Ugo
SAN MARINO-MOLDOVA: Courtney (Nir) assistito da Shanks e Steele

Girone F
LETTONIA-GEORGIA: Sousa (Por) assistito da Ferreira Santos e Ramalho
GRECIA-ISRAELE: Hansson (Sve) assistito da Andren e Sjoblom

Girone G
SVIZZERA-GALLES: Hamer (Lux) assistito da Mangen e Holtgen
INGHILTERRA-MONTENEGRO: Graefe (Ger) assistito da Hacker e Wezel

Girone H
DANIMARCA-CIPRO: Muniz Fernandez (Spa) assistito da Fernandez M. e Novoa R.
ISLANDA-PORTOGALLO: Einwaller (Aut) assistito da Heim e Eder

Girone I
LIECHTENSTEIN-REP. CECA: Sukhina (Rus) assistito da Kalugin e Drozdov
SCOZIA-SPAGNA: Busacca (Svi) assistito da Buragina e Navarro

Le gare pià interessanti della giornata, come classifica, vanno ai top class Undiano M., Lannoy e Busacca. Prova del fuoco per il 38enne scozzese Craig Thomson: Italia-Serbia, a Genova, si preannuncia agonisticamente "calda", e la Commissione decide di testare questo outsider, in vista della selezione definitiva per Euro 2012. Thomson, internazionale dal 2003, e Uefa Elite dal luglio 2009, era inserito nella lista dei 54 arbitri precandidati per i Mondiali 2010, poi non superò il primo taglio, ed ora si deve guardare dalla concorrenza del più giovane William Collum. Ultimo precedente con le italiane: Debrecen-Fiorentina 3-4 (gironi Champions L. 2009/2010).
Interessante anche il confronto tra gli inglesi e il Montenegro (attuale capoclassifica di quel girone), che sarà diretta dal rampante tedesco Manuel Graefe, della stessa generazione di Brych.
Complimenti, infine ad Alain Hamer, che con la gara di Basilea raggiunge quota 14 presenze nelle qualificazioni europee, scavalcando il primatista Markus Merk.

Under 21: ritorno playoff
SVEZIA U21-SVIZZERA U21: Strahonja (Cro) assistito da Krmar e Premuzaj
SCOZIA U21-ISLANDA U21: Strombergsson (Sve) assistito da Bergsten e Warnmark
ROMANIA U21-INGHILTERRA U21: Fautrel (Fra) assistito da Gringore e Pottier
CROAZIA U21-SPAGNA U21: Collum (Sco) assistito da Drummond e Sorbie
GRECIA U21-REP. CECA U21: Moen (Nor) assistito da Larsen e Haglund
UCRAINA U21-OLANDA U21: Schorgenhofer (Aut) assistito da Fellinger e Trunner
BIELORUSSIA U21-ITALIA U21: Cakir (Tur) assistito da Duran e Dedes

Arbitro di lusso per gli azzurrini di Casiraghi: Cuneyt Cakir, 34enne, è destinato ben presto ad entrare nella categoria Uefa Elite, ha già debuttato nei gironi di Champions L., vanta una semifinale di Europa League. Ultimo precedente con le italiane: Sturm Graz-Juventus 1-2 (preliminari Europa L. 2010/2011).

17 commenti:

ste85 ha detto...

SOno molto sorpreso dalla designazione di Graefe per Inghilterra-Montenegro una delle partite più impegnative della giornata.

In questo turno nessun italiano??

Assistant referee ha detto...

A meno che non ci stupiscano con Francia-Lussemburgo, direi di no.
Finora nessun arbitro ha più di una presenza, e tra gli italiani sono usciti Rizzoli, Banti, Rocchi, Damato e Orsato.
Tutti gli arbitri Elite sono stati impegnati

Chefren ha detto...

Beh Francia-Lussemburgo potrebbe essere una partita per De Marco, volendo.
Porto avanti la mia "crociata" personale.
A proposito di Lussemburgo, con questa designazione Hamer diviene dunque leader. Leggendo la classifica dell'altro post, le insidie in futuro potranno venire da Stark e Busacca in primis, con un De Bleeckere che stranamente è fermo a 8, seppur con la sua grandissima fama ed esperienza. Ma va notato come sia diventato internazionale un po' più tardi (32 anni), rispetto ad altri fischietti di gran carriera. Forse è questa una delle motivazioni.
Chi è al momento l'arbitro con più anni di permanenza nelle liste internazionali? Per ora mi pare che 17 anni sia il record, ed appartenga proprio al lussemburghese.

Chefren ha detto...

Assieme al norvegese Hauge, ovviamente.

Assistant referee ha detto...

Da un rapido controllo, risulta che Hamer e Hauge sono non solo gli arbitri più longevi a livello UEFA, ma anche a livello FIFA (assieme al messicano Archundia).
Tra gli assistenti, il record è però battuto dal 43enne maltese Philip Agius, che è internazionale da ben 18 anni.
Il record assoluto a livello FIFA spetta al brasiliano Romualdo Arppi Filho (arbitro della finale del Mondiale 1986), che ha avuto il badge per ben 27 anni (dal 1963 al 1990, ma all'epoca si poteva smettere a 51 anni, e si poteva cominciare anche prima del compimento dei 25).
A livello europeo, il record è dell'austriaco Franz Woehrer, internazionale per 22 anni (dal 1967 al 1989).
A livello italiano, record per il mitico Concetto Lo Bello, iscritto all'elenco FIFA dal 1958 al 1974.

ste85 ha detto...

Beh ma tipo uno tra Bergonzi e De Marco potrebbero dirigere una gara di qualificazione..
Mancherebbe anche Tagliavento ma ha appena diretto lo spareggio Under 21

Assistant referee ha detto...

Francia-Lussemburgo va al giovanissimo sloveno Matej Jug (30 anni appena compiuti), e i nostri Bergonzi e De Marco devono quindi ancora attendere

Chefren ha detto...

Promettente questo sloveno, a quanto pare. Ha già diretto molte partite a livello giovanile, vedo. Sta intraprendendo lo stesso cammino di Skomina?
A tal proposito avrei una domanda: quando la UEFA offre questi percorsi preferenziali ad alcuni fischietti (che vengono nominati internazionali qualche anno prima dei 30) e fa dirigere ad essi un numero elevato di partite rispetto ad altri, è su consiglio della federazione a cui appartiene l'arbitro (in questo caso Slovenia) oppure vengono selezionati dall'UEFA in base ad altri criteri e sottoposti a questo "percorso"?
Spero di essermi spiegato.
Insomma, c'è già la voce che si possa trattare di un talento, o è la UEFA che si preoccupa di farlo diventare tale?

Assistant referee ha detto...

Una risposta univoca non c'è. Diciamo che, da un lato, è la stessa Federazione di provenienza che suggerisce a FIFA e UEFA quando c'è un giovane interessante: infatti le liste degli arbitri internazionali vengono inviate alla FIFA non in ordine alfabetico, ma a seconda del ranking che quegli arbitri hanno in ambito nazionale, ed è quindi probabile che mettere un under 30 nei primi posti di quel ranking, suscita la curiosità interessata dei selezionatori di FIFA e UEFA.
Poi diciamo che FIFA e UEFA (soprattutto la prima) hanno un occhio di riguardo per le giovani leve (e le dichiarazioni recenti di Blatter sugli Under 40 per i prossimi Mondiali lo confermano), e non si perde occasione di organizzare seminari, raduni e stage specifici proprio per i più giovani (soprattutto dei paesi meno evoluti calcisticamente, e spesso qualche talento viene fuori).
Poi non dimentichiamo che Jug può contare su uno sponsor importante all'interno della Commissione Arbitrale Uefa (e questo non tutti lo possono avere), ovvero lo sloveno Vladimir Sajn, ormai da più di un lustro nei Palazzi del potere arbitrale

Chefren ha detto...

Cosa ne pensate di quanto accaduto a Genova? Ecco (riprendendo quanto detto per Steaua-Napoli) le partite dove si vede il valore del delegato UEFA. Possibile che questo georgiano abbia demandato qualsiasi decisione a Thomson? A mio parere non si doveva neanche cominciare. Perché provare per forza a giocare?
L'arbitro poi è rimasto pesantemente condizionato dal clima, e in pochi minuti di gioco due episodi molto discutibili: un possibile mancato rosso e un rigore non visto.. assolutamente partita da non giocare

Assistant referee ha detto...

Almeno a Genova si è trovato qualcuno con gli attributi per prendere delle decisioni drastiche, ed è stato Thomson. La partita non doveva nemmeno cominciare, ed è giusto rimarcare la responsabilità degli ultrà serbi, anche se in uno stadio inglesi quella gente non avrebbe avuto nessuna possibilità di entrare nello stadio, o, comunque, senza petardi, taglierini e spranghe che invece abbondavano in quel settore dello stadio. La nostra organizzazione ha delle colpe altrettanto evidenti, che però non si scoprono oggi

ste85 ha detto...

Non mi sento di dare tutta la colpa ai tifosi serbi per due motivi:
1. Come hanno fatto a portare dentroa llo stadio fumogeni, coltelli ecc????

2. Possibilee che le telecamere hanno inquadrato quel tifoso serbo che tagliava la rete per 15 minutii e nessuno è intervenutoo??????
Dovè la sicurezza nei nostri stadi?

E come dici anche tu Chefren, perchè la partita è iniziata in quelle condizioni???

Assistant referee ha detto...

Diciamo che il non intervenire dentro lo stadio, con le maniera forti, aveva senso e mi sento di condividerlo.
Come si è già detto, la pecca è stata la mancata prevenzione prima, nonostante ci fossero delle avvisaglie comunicate anche dalla polizia serba: al limite si sarebbe potuto (parlo sempre di quello che si poteva fare prima della gara) spostare la gara in un altro stadio (quello di Genova non è il massimo per la sicurezza logistica), e e chiedere il rinvio al giorno dopo.

Chefren ha detto...

Penso che nello stadio gli agenti abbiano fatto bene a non intervenire nei confronti dei serbi, almeno fin quando l'impianto era ancora pieno.
Sarebbe potuto succedere qualcosa di veramente terribile, con molti innocenti in mezzo. È stata cosa saggia aspettare il deflusso di tutto lo stadio e poi far uscire i serbi, ma il punto è che non si doveva arrivare a questa situazione.
Gli errori sono stati fatti in origine, permettendo la trasferta e l'ingresso allo stadio a questi esagitati. Questo il grave errore della federazione italiana e degli addetti alla sicurezza: vi rinvio a questo link, dove si apprende che proprio per questo motivo la UEFA è arrabbiata anche (credo a ragione) con la federazione italiana, per aver creato una situazione del genere.

http://www.calciopress.net/2010/10/13/italia-serbia-rabbia-uefa-vs-figc-e-non-solo/

ste85 ha detto...

Ma quando sti tifosi serbi sono entrati, nessuno ha visto tutte le armi che avevano???

Quanti stadi attualmente garantiscono una sicurezza al 100% ???

Chefren ha detto...

Ste, infatti è proprio questa l'accusa (legittima) dell'UEFA alla federazione italiana... pensa, se avessimo ottenuto gli europei e tutto ciò fosse successo proprio in una partita di essi?
Abbiamo fatto una pessima figura a livello internazionale, e abbiamo legittimato la decisione dell'UEFA di scartarci dall'assegnazione di manifestazioni importanti.

ste85 ha detto...

Voglio vedere se c'era tipo Svizzera-Serbia o Inghilterra-Serbia se questi "tifosi" riuscivano a fare quell che hanno fatto ieri..