30/04/12

SERIE A - DESIGNAZIONI 17^ GIORNATA RITORNO

Mercoledì 2 maggio ore 20.45

CATANIA – BOLOGNA (Coeff.2)
PALAZZINO (Ciampino)
DE PINTO (Bari) – CITRO (Battipaglia)
IV: OSTINELLI (Como)

CESENA – UDINESE (Coeff.3)
DAMATO (Barletta)
ALTOMARE (Molfetta) – VUOTO (Livorno)
IV: DI PAOLO (Avezzano)

CHIEVO – ROMA Martedì 01.05 h. 18.00 (Coeff.4)
BANTI (Livorno)
PASSERI (Gubbio) – BIANCHI (Lucca)
IV: NASCA (Bari)

FIORENTINA – NOVARA (Coeff.3)
GIANNOCCARO (Lecce)
GALLONI (Lodi) – LA ROCCA (Ercolano)
IV: TOMMASI (Bassano del Grappa)

GENOA – CAGLIARI (Coeff.4)
MAZZOLENI (Bergamo)
GHIANDAI (Arezzo) – GIORDANO (Caltanisetta)
IV: RUSSO (Nola)

JUVENTUS – LECCE (Coeff.4)
VALERI (Roma 2)
GRILLI (Gubbio) – CARIOLATO (Legnago)
IV: GAVA (Conegliano Veneto)

LAZIO – SIENA (Coeff.3)
CELI (Bari)
NICOLETTI (Macerata) – ROMAGNOLI (Macerata)
IV: GIACOMELLI (Trieste)

MILAN – ATALANTA (Coeff.4)
GUIDA (Torre Annunziata)
MANGANELLI (San G.Valdarno) – PADOVAN (Con.Veneto)
IV: BRIGHI (Cesena)

NAPOLI – PALERMO Martedì 01.05 h. 20.45 (Coeff.4)
DE MARCO (Chiavari)
VIAZZI (Imperia) – LIBERTI (Genova)
IV: PERUZZO (Schio)

PARMA – INTER (Coeff.4)
ORSATO (Schio)
DI FIORE (Aosta) – MARZALONI (Rimini)
IV: ROMEO (Verona)


Esordio in Serie A per Gennaro Palazzino della Sezione di Ciampino dopo aver diretto in due stagioni 36 gare di Serie B. A lui vanno i complimenti per questo bellissimo traguardo.
Juventus (contro il Lecce) e Milan (contro l'Atalanta) trovano Valeri e Guida il quale viene giustamente reintegrato dopo il rigore concesso alla Juventus. Per la zona champions Celi (terza gara consecutiva), De Marco, Orsato, Banti e Damato, pertanto Braschi si affida alle certezze. Giannoccaro per una gara quasi ininfluente ai fini della classifica dove le due squadre aspettano solo la matematica. In zona salvezza il Genoa in casa con il Cagliari avrà Mazzoleni.
Tornano unite le coppie Nicoletti-Romagnoli e Ghiandai-Giordano. Strepitoso il girone di ritorno di Viazzi e Liberti. 
Peruzzo non arbitra da tre turni mentre Gervasoni da due. Assenti Rocchi, Rizzoli e Tagliavento impegnati con Collina in uno stage in preparazione Europei-Olimpiadi.
Tra gli assistenti fermi da tre turni Alessandroni e Iannello.


14 commenti:

ste85 ha detto...

A questo punto anche Russo e Peruzzo rischiano moltissimo..

Chefren ha detto...

Col finire della stagione, si lascia spazio agli arbitri che hanno fatto bene mentre le partite inutili o quasi si danno ai CAN B. Non ci sono più quelle partite di tipologia "ambigua" (capite cosa voglio dire) in cui venivano sempre designati appunto Gava, Russo e Peruzzo. Alla fine della fiera sono proprio questi tre ad essere indietro nella classifica delle presenze. E probabilmente a breve, con le designazioni per domenica prossima, potremo iniziare a fare bilanci definitivi.
Quelle che lottano per la Champions hanno tutte un internazionale, o quasi: Orsato, De Marco, Damato, Celi.
Lotta salvezza a Mazzoleni (di nuovo, dopo Lecce) e Valeri (in quest'ultimo caso anche lotta scudetto).
Non mi aspettavo Guida così presto dopo quel rigore, ma evidentemente aveva ragione Riccardo nella sua analisi, sarà stato giudicato bene perché ha visto l'episodio ma oggettivamente era quasi impossibile capirne la posizione, mentre invece è stato fermato Gervasoni (giustamente) perché il rigore non l'ha dato proprio. Quello a mio parere rimane un gravissimo errore: la dinamica era palese, lui guardava in quella direzione. Cosa ha visto?
Felice per l'esordio in serie A di Palazzino, dopo che stava per farlo in Napoli-Novara.

ste85 ha detto...

La suddivisione delle due CAN si dimostra ancora una volta un errore..

In questo finale le partite che contano vengono dirette da quelli considerati affidabili, le partite inutili sono invece una vetrina per i CAN B..
E i vari Gava Russo Peruzzo restano penalizzati.. In 4 giornate hanno diretto 1 gara a testa.. Il solo Celi ne ha dirette 3 di fila..

guido ha detto...

La conferma di Guida è il dato più significativo di queste designazioni.
Non penso, anzi ho sempre pensato il contrario, che conferma o assenza debbano essere messi in relazione con una specie automatismo piuttosto puerile, a mio avviso, con eventuali errori della giornata precedente.
Credo che Braschi, che mi pare acuto designatore, non si sia posta neppure la questione della valutazione di Guida. In realtà è l'arco complessivo delle prestazioni che marca la pagella di un arbitro e non deve essere certo un episodio a sminuire o accrescerne il valore. Mi piacerebbe che questo criterio entrasse finalmente in zucca all'ambiente intero.
In realtà Braschi dopo aver riproposto Celi-Brighi per la coppia di testa, nella sua logica, opta per Valeri-Guida, lo considero une vera e propria investitura ad internazionale per Guida.
Premio per Palazzino, giunto tardi in CanB, né più né meno che un cioccolatino, dopo l'esame di Gubbio-Pescara (ove ho visto qualche sbavatura ma evidentemente Morganti che ne sa ha ben valutato).

Leone Pigro ha detto...

Guida è certamente Arbitro di assoluto valore con vincente personalità ed autorevolezza, proiettato verso traguardi prestigiosi. L'unico suo limite è la statura, che però neutralizza quasi totalmente con le naturali doti comportamentale e l'elegante stile di corsa. Dovrebbe stare non molto vicino al calciatore da sanzionare disciplinarmente - quasi sempre più alto di lui - in fase di notifica del cartellino.... Ma ne avessimo tanti Arbitri cosi!

guido ha detto...

Vero Leone, tempo fa scrissi proprio su Guida bravo malgrado non sia un gigante. Fui equivocato e dovetti precisare che la stazza e in generale l'aspetto grintoso (es: Collina) sono un valore aggiunto (involontario) per il successo di un arbitro. E' un dato di fatto dai tempi del mitico Concetto Lo Bello.

Chefren ha detto...

E io ripeto costantemente il io pensiero: già è difficile trovare arbitri bravi, se poi non basta, e ci dobbiamo mettere pure a vedere se è alto, basso, calvo o capellone, beh allora sarà impossibile.
Meno fronzoli e più sostanza, non si va ad una sfilata, si va ad arbitrare la partita, se un arbitro ha personalità, ce l'ha anche se è basso.

Riguardo oggi: secondo me Chievo-Roma giocata in condizioni indecorose, e in Napoli-Palermo il rigore dato da De Marco non è mai rigore, quando il pallone tocca prima un'altra parte del corpo e poi rimbalza sul braccio o mano.
Ma se ho visto bene glielo ha suggerito l'assistentee non l'aveva fischiato subito.

guido ha detto...

Chefren cerchiamo di capirci:
nessuno si sogna di guardare, PRIMA di stabilire la bravura di un arbitro, le sue caratteristiche fisiche, basta che corra quel che serve.
E' semplicemente guardare ai fatti e constatare che un fisico di un certo tipo aiuta e un altro no.
E' un caso che sia in Italia come all'estero gli arbitri abbiano in stragrande maggioranza un fisico rispettabile?
Poi se domani il miglior arbitro al mondo sarà un nano, ben venga.
E visto che si parla di caratteristiche utili mi permetto di aggiungerne un'altra: la cultura.

ste85 ha detto...

Dubito che sia stato l'assistente a segnalare il rigore..
Anche perchè come faceva a vedere l'eventuale tocco con la gamba prima del tocco di mano??

In generale l'arbitraggio di De Marco è stato molto casalingo.

Chefren ha detto...

Certo che leggendo sulla gazzetta (gol di Muntari regolare) e sul corriere d.s. (fuorigioco) uno si fa un'idea chiara degli episodi. È possibile che si riesca ad essere discordi anche su questo? O è fuorigioco o non lo è, ad ogni modo nessuna condanna per Manganelli, a mio parere, valutazione troppo difficile.
Per il resto, direi tutto sommato bene, molti problemi li ha avuti Altomare, non vedendo un gol e dandone uno in fuorigioco, ma a quanto pare il tutto si bilancia.
Riguardo gli arbitri, secondo me l'errore più grave è della terna di Giannoccaro, che non può non aver visto tutto quanto accaduto sulla panchina viola!

guido ha detto...

In realtà la terna segue il gioco e non quello che succede nelle panchine e il gioco era in corso. Per quello c'è il IV uomo (Tommasi) che è lì apposta. Però al momento del fattaccio era di spalle perché si stava riposizionando. Quindi nessuno ha visto nulla. E' un errore? Non saprei, a me (e a molti altri dell'ambiente) pare piuttosto una sfortunata coincidenza.

ste85 ha detto...

E' vero che Tommasi non vede nulla.. PErò secondo me paga questa svista infatti doveva essere designato nel turno di B (quindi assente da 2 gare)..

Male l'assistente Altomare e anche Giordano in Genoa-Cagliari.

Secondo me invece fenomenale ieri sera Marzaloni in Parma-Inter.

vinicio ha detto...

Mi spiace Chefren, ma non sono molto d'accordo.
Quello concesso da De Marco è sempre rigore. Se un giocatore interviene come il difensore palermitano si assume la responsabilità di toccare il pallone con le mani e quindi determinare la concessione di un calcio di rigore. Il fatto che tocchi prima la gamba (sempre che la tocchi poi...) ed in seguito la mano poco importa dal punto di vista regolamentare, quello che
conta è che intervenendo così si occupi con le mani uno spazio maggiore di quello consentito.
Se mi consenti una critica permettimi di dire che almeno in un sito di arbitri si dovrebbe fare i complimenti per la valutazione di Manganelli su Muntari e non dire "nessuna condanna perchè troppo difficile". Ma come:valutare bene in un contesto del genere dovrebbe far chiamare alla prodezza e non alla normalità o peggio ancora all'astensione....

Chefren ha detto...

Allora, per quanto riguarda De Marco, se è così come dici tu, io ritengo che non ci sia alcuna chiarezza ed uniformità, perché questi rigori la maggior parte delle volte non vengono dati. Qui siamo certi che il calciatore del Palermo non ha alcuna volontà di fermare il pallone con la sua mano, né ha il tempo di toglierla quando sente che la sfera gli carambola addosso. Può essere accusato "solo" della posizione scomposta del braccio, ma non è in piedi, sta quasi sdraiato per terra, mi sembra veramente una interpretazione severa. Dovrebbe tagliarsi le braccia per essere certo di evitare il contatto.

Riguardo Manganelli invece ho detto che non mi sbilancio perché guardandola non si capisce se sia fuorigioco o no, dunque ad ogni modo ha fatto bene a non alzare la bandierina. Se avessi la certezza che non è sicuramente fuorigioco gli direi bravissimo, ma ritengo che non abbia alzato perché nel dubbio. E da qui dunque ciò che ho scritto, riguardo i giornali, dove uno dice una cosa e un altro un'altra.