07/05/12

SERIE A - MOVIOLA 18^ GIORNATA DI RITORNO


La 18^ Giornata di Ritorno tutti la ricorderanno come la giornata decisiva per il 28° scudetto della Juventus. Onore a loro per questa incredibile vittoria che l'ha vista protagonista per buona parte del campionato.
Ma questa giornata verrà ricordata anche come quella dei tantissimi e gravi errori arbitrali che fortunatamente non incideranno sull'esito dello scudetto e della zona retrocessione.


CAGLIARI-JUVENTUS ORSATO-MANGANELLI-PADOVAN
Si capisce da subito che la gara non sarà semplicissima per il fischietto di Schio perchè il Cagliari non vuole regalare la vittoria alla Juve e infatti nel corso della gara ci saranno diversi colpi proibiti.
Licheinsteiner e Pirlo duri su Pinilla e Naingolann, Orsato preferisce il dialogo.
L'1-0 della Juve: Bonucci lancia per Vucinic che segna il gol del vantaggio. Al momento del lancio Vucinic sembra poco oltre con il busto rispetto a Pisanu che sbaglia nel movimento, a mio avviso fa bene Manganelli a far proseguire comunque episodio incontestabile. Gialli per Vidal e Naingolann (giusti) con quest'ultimo che doveva essere riammonito nel finale per un entrata in ritardo su Vidal, Orsato lo grazia ma il secondo giallo ci stava tutto. Ammonito invece Pisano per fallo su Marchisio lanciato sulla fascia.
La ripresa inizia subito con il giallo a Chiellini, intervento duro e inutile e con il giallo per Cossu che vorrebbe rigore per una spinta di Chiellini; in primis il fallo se c'è avviene fuori area ma la mano sulla spalla dell'attaccante sardo non mi sembra tale da poter giustificare un calcio di punizione anche analizzando la condotta tecnica di Orsato che ha lasciato giocare parecchio. Dopo lo 0-2 la gara si addormenta e Orsato può stare più sereno.


INTER-MILAN RIZZOLI-NICCOLAI-DI LIBERATORE
Più di una difficoltà e molti errori per l'architetto di Bologna. Dal punto di vista disciplinare una condotta di gara altalenante, ha dimostrato di avere difficoltà a mantenere il controllo dei giocatori che in certi frangenti non lo hanno aiutato.
Gli episodi: il rigore concesso al Milan sul finale di primo tempo è a dir poco inesistente perchè Julio Cesar entra sul pallone deviandolo con il pugno, Rizzoli prende un abbaglio e ammonisce anche il portiere dell'Inter. Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, altro grave errore, Samuel in area di rigore viene travolto da Yepes e Muntari, a mio avviso l'episodio era anche di facile rilevazione, Rizzoli non è di questo avviso. Rigore che viene concesso per la trattenuta di Abate su Milito e sul braccio largo di Nesta che colpisce il pallone, questi due erano corretti ma abbastanza netti.


Altre gare:
In ATALANTA-LAZIO ROCCHI dimostra di non essere in un annata particolarmente rosea. Anche qui facile il rigore quando Diakitè interviene su Denis senza prendere il pallone ma le gambe dell'avversario, Rocchi chiede aiuto al suo assistente De Luca ma nulla accade, errore!!! Giusto il rosso per Stendardo che applaude Rocchi in modo ironico.
BOLOGNA-NAPOLI BERGONZI con qualche incertezza segno che le ultime prestazioni incolore erano un segno. C'era subito un rigore in avvio di gara per fallo di Garics su Cavani e poi Aronica su Di Vaio ma qui c'è più di qualche dubbio perchè l'attaccante del Bologna sembra accentuare di molto la caduta.
Nel finale rissa che Bergonzi non riesce assolutamente a gestire, bruttissimo fallo di Zuniga che non viene neanche ammonito (andava espulso), succede di tutto con Di Vaio che è tra i protagonisti in negativo, alla fine vengono espulsi Dzemaili e Morleo.  A mio avviso se avesse tolto il rosso subito per Zuniga si poteva evitare tutto il resto.
In PALERMO-CHIEVO potrebbe concludersi in modo negativo la stagione di GERVASONI che dimostra ancora una volta di non essere all'altezza di questa categoria. Ci stà il primo rigore per fallo su Migliaccio che viene chiuso da due avversari. Il rigore al Chievo è un regalo: Pisano colpisce il pallone con il braccio attaccato e parallelo al corpo, come si può concedere un rigore cosi? Clamoroso il rigore non concesso nel finale di gara quando Cesar colpisce il pallone con la mano con il braccio (qui si) staccato dal corpo.
Non mi sento di colpevolizzare TAGLIAVENTO per l'espulsione di Palacio, potremo stare qui a parlarne ore, per il resto ottima direzione. 
Bravi Baratta all'ora di pranzo e Merchiori dopo pranzo nei loro esordi, soprattutto quest'ultimo tanto criticato e messo a rischio anche dal sottoscritto dirige ottimamente concedendo due giusti rigori.

23 commenti:

ref87 ha detto...

Io in Inter Milan sottolineerei la sontuosa prestazione degli assistenti (in particolare Niccolai), assolutamente infallibili..
Niccolai nel primo tempo strepitoso sul gol dell'Inter e sul gol annullato a Lucio, ottimo sulle valutazioni nel secondo tempo (su Abate e su Ibra); Di liberatore segnala il rigore a Rizzoli per la mano di Nesta e non sbaglia una chiamata sui fuorigioco...decisamente ottima questa coppia! Ma è vero che Niccolai rischia di essere dismesso per la regola dei dieci anni di permanenza alla CAN? Se così fosse, sarebbe un errore...

ste85 ha detto...

Beh Niccolai è come Brighi..
Se si è deciso che le deroghe non dovranno più essere concesse questo deve valere per tutti (sia arbitri sia assistenti).

Rizzoli è stato disastroso e deve ringraziare i suoi assistenti che lo hanno salvato in diverse occasioni.

Discorso opposto per Tagliavento al quale non si può dire nulla sulle due espulsioni ma tradito da Copelli..

Malissimo Gervasoni, Bergonzi e il suo solito buonismo che crea solo tensione e Rocchi.

Non ho ancora capito perch+ cè tutta questa necessità di non fischiare i fallacci per poi rischiare di finire in rissa (vedi Zuniga vedi il fallo su Robinho)..

guido ha detto...

Riccardo, guarda che Zuniga è stato ammonito, magari era da rosso ma per amor di verità....
In generale (rivolto a tutti e nessuno in particolare) mi piacerebbe che, al di là della valutazione degli episodi, doverosa sia chiaro,in un giudizio (se proprio lo si deve dare) su arbitri e AA si tenesse conto che a fine campionato una certa stanchezza fisica e mentale vada tenuta in conto. E' del tutto fisiologico e scandalizzarsi è fuori luogo. Quello lasciamolo fare (in malafede) ai pennivendoli e a chi succhia il loro latte marcio.

Chefren ha detto...

Guido, voglio seguire la tua linea, e allora ti faccio una domanda.
Perché molto spesso, come scrive ste, gli arbitri tendono ad evitare di punire con cartellini sacrosanti, falli che vanno solamente ad innervosire il gioco? Non può essere questa la causa di alcuni successivi errori, dovuti ad una sorta di "buonismo dilagante" da parte di alcuni fischietti?
È rischioso arbitrare in un certo modo. Rizzoli, a mio modo di vedere, ieri sera avrebbe potuto/dovuto adottare la linea dura fin dall'inizio, e forse qualche problema se lo sarebbe evitato.
Volevo dire due parole su Gervasoni, è chiaro come fosse ancora in difficoltà pensando all'errore di Milan-Genoa, allora appena ha visto un tocco di mano, ma il più involontario che ci potesse essere, ha dato immediatamente rigore, probabilmente spinto dal timore di sbagliare ancora. Poi però, paradossalmente, a fine partita se è perso uno colossale.
Veramente una delle sue peggiori prestazioni, ma in parte giustificabile. Sotto questo aspetto la gestione Braschi a mio parere è discutibile: quando alcuni elementi entrano in un circolo vizioso, e iniziano a commettere errori a ripetizione, il designatore sembra abbandonarli al loro destino.
Vedete Russo dapprima che raggiunse l'apice in Cagliari-Cesena, ed ieri invece Gervasoni.
Lo stesso dicasi per Peruzzo...

guido ha detto...

Perché molto spesso, come scrive ste, gli arbitri tendono ad evitare di punire con cartellini sacrosanti, falli che vanno solamente ad innervosire il gioco?

Chefren la risposta (mia) sarà banale ma è questa:
perché sbagliano, perché l'errore è nella natura umana, come sbagliano (e questo è errore peggiore) quando appioppano cartellini immeritati (questo succede eccome ma tendiamo a dimenticarlo perché psicologicamente colpisce di più l'impunità rispetto all'ingiusta sanzione).
Certo che ogni errore condiziona lo svolgimento, ma precisiamo ancora sia che si tratti di lasciar correre come di inventarsi una sanzione. Né buonismo né cattivismo insomma.
Io presumo sempre che l'arbitro sia in buona fede e convinto della bontà della sua scelta. Sono abbastanza navigato nella vita per sapere perfettamente che non sempre è così. Tuttavia, senza questo presupposto, nessuna discussione sui fatti può avere un senso e si va solo per ipotesi quando non per fantasie belle e buone.
Poi è scontato che ci sono arbitri migliori di altri e concordo sulla valutazione dell'infelice annata e probabilmente del livello non eccelso di alcuni nomi fatti.
Ricordo ancora, perché su questo non ho avuto cenni di riscontro, che cali di forma a fine stagione sono del tutto fisiologici.
E quando ti domandi perché tizio o caio (arbitro) non ha adottato una certa linea o ha preso fischi per fiaschi, rispondo perché ha le pile scariche né più ne meno che come gli atleti scoppiati. Non è spiegazione universale ma in molti casi credo valga.

ste85 ha detto...

Ma non è che sbagliano perchè non vedono.. ma perchè ormai è passata la moda che meno fischi e più sei bravo!!

Fa niente se poi i giocatori ricevono calcioni e fallacci..
Basta stare nella media dei 20 25 falli e sei bravissimo!

guido ha detto...

Ste, rifletti: le tue sono sensazioni e null'altro.
E' del tutto normale e logico che si fischi meno del dovuto, ci mancherebbe! L'arbitro ha una percezione ridotta degli accadimenti e non vale neppure la pena di spenderci una parola per motivarlo.
Non facciamo i moviolisti da poltrona. Non so te ma io in campo col fischietto ci sono stato, sia pure a livello dilettantistico e comprendo le difficoltà di decidere in condizioni precarie. Non è indulgenza ma realismo e tentativo di essere equanime.
Direi inoltre che fare un'analisi statistica sulle sanzioni immotivate forse aiuterebbe a non prendere posizioni estreme.
Tu vedi solo che mancano interventi sanzionatori, è evidente, ma guarda anche alle ammonizioni ed espulsioni ingiuste. Facciamo una media virtuale e vediamo se gli arbitri evitano o sono colti da ansia da prestazione. Forse là ci s'incontra.

ste85 ha detto...

No non sono mai stato un arbitro e si vede eheheheh!!!

E' vero sono solo mie sensazioni ma più di una volta ho sentito rilasciare queste dichiarazioni dai designatori su questa disposizione di limitare i fischi e i falli.. meno fischi più spettacolo..

Nello specifico, se uno guarda tutto l'arbitraggio di Rizzoli rimane un po sconcertato.

Anonimo ha detto...

Una partita storta non sminuisce il valore di un signor arbitro come Rizzoli. Sono però dell'idea che se non ci fosse stato l'episodio del goal di Muntari non assegnato da Romagnoli in Milan-Juve, la gara sarebbe stata arbitrata tutta la vita da Tagliavento e il bolognese probabilmente sarebbe stato dirottato ad Udine.

ste85 ha detto...

Il fatto è che quest'anno più di un arbitro ha avuto più partite storte!

Ricorda ad esempio il clamoroso rigore non dato alla Juve in Inter-Juve proprio da Rizzoli..

Per le gare di domenica prossima non ho capito come mai Parma e Roma giocano da sole allo stesso orario.. ormai non hanno più obiettivi?

Gava e Russo per Juve e Milan, 2 Can B per Roma e Parma..

Banti Mazzoleni Valeri Romeo Guida Damato per le gare che contano??

Chefren ha detto...

Infatti quest'annata è stata particolare perché molti arbitri importanti hanno avuto giornate negative e si sono preclusi la possibilità di dirigere alcune partite in questo finale! Di Rocchi sappiamo bene la storia, invece Tagliavento ha pagato purtroppo per lui l'errore di Romagnoli in Milan-Juventus. Io continuo a non vedere però quale responsabilità potesse avere, se l'assistente ti dice che non è entrata, tu dalla tua posizione non puoi mai contraddirlo! Ad ogni modo è stata anche scelta precauzionale perché ovviamente la gente non capisce questa distinzione tra arbitro e assistente, e dunque se Tagliavento avesse per caso sbagliato di nuovo in una partita importante per lo scudetto, sai che processi!
Rizzoli era invece arrivato abbastanza bene a questo derby, unico errore di rilievo il rigore non dato in Inter-Juventus, ma alla fine purtroppo ha sbagliato anche lui.
Per fortuna che ormai tutto è deciso perché in questa lotta ad eliminazione un altro po' Braschi non avrebbe sicuramente saputo più quale arbitro scegliere!

ste85 ha detto...

Dimenticavo FIorentina-Cagliari tra le gare inutili..

Anonimo ha detto...

Prevedo 2/3 CAN B per l'ultima giornata di campionato. Il migliore della stagione comunque per continuità e rendimento per me è stato Orsato. Prevedo un ottimo futuro a breve. Tra gli assistenti, Manganelli su tutti: nomina ad internazionale meritatissima e dimostrata sul campo. A proposito di assistenti, dispiace che Niccolai chiuda la carriera: ha dimostrato, nonostante l'età, di essere ancora affidabilissimo e di avere un altissimo rendimento. Per la finale di Coppa Italia prevedo, come l'anno scorso, una terna di dismessi: l'anno scorso toccò a Morganti, quest'anno credo che la terna sarà Brighi con Niccolai e Copelli.

ref87 ha detto...

Non sono così sicuro che Niccolai finisca quest'anno la carriera: come accaduto recentemente a Rossomando, Niccolai merita senza dubbio la deroga..oltretutto, a memoria, mi sembra che non sia diventato internazionale per il repentino abbassamento dell'età limite per il passaggio ad internazionale, quindi potrebbe essere concessa una deroga in considerazione di questa circostanza oltre che dell'elevato rendimento sempre dimostrato

Chefren ha detto...

Sì ref87, il problema però è che tutti noi partiamo dall'assunto che deroghe non ne saranno date più L'ha detto Nicchi ad inizio stagione, quando giustificava l'addio di Morganti (che poteva avere appunto una seconda deroga ma non l'ha avuta).
Ora se di punto in bianco cambiasse idea, non ne uscirebbe certo nel migliore dei modi. Ah e poi è ovvio che se la danno a Niccolai devono darla anche a Brighi, è inimmaginabile privarsene!

leone ha detto...

brighi,a presindere dalla deroga o meno è stato il migliore per continuità e rendimento. stagione deludente, a mio giudizio, per i più blasonati rizzoli e tagliavento

ste85 ha detto...

Forse non si possono dare due deroghe consecutive (vedi Morganti) ma almeno una si..

guido ha detto...

Le deroghe sono consentite, almeno per quanto riguarda i limiti di permanenza.
E' che Nicchi ha dichiarato ai quattro venti che non se ne concederanno più.
Quanto a Morganti lo stesso Nicchi disse che non sarebbe stato più derogato per scelta e non per divieto regolamentare (nulla di preciso in merito). Fra l'altro è errato quello riportato da una parte della stampa che sarebbe stato pensionato per limiti di età (AL 30/6 non aveva compiuto i 45).

ste85 ha detto...

Tra l'altro Brighi è vero che è al 10mo anno ma è ancora molto giovane.. ha solo 38 anni.

ref87 ha detto...

In una stagione dove gli assistenti ed alcuni arbitri che vanno per la maggiore hanno deluso, non vedo perchè non possano essere derogati Brighi e Niccolai...in un campionato che si preannuncia ancor più diffcile di quest'anno, avere due elementi esperti e così affidabili sarebbe importanti.
Il caso di Morganti è diverso: concedergli una seconda deroga sarebbe stata una contravvenzione al regolamento AIA. Nel caso di Brighi e Niccolai la concessione della deroga invece è conforme alle norme AIA.

Anonimo ha detto...

Non credo verranno concesse deleghe a Brighi e Niccolai come capità a Morganti e Rossomando. Se Nicchi ha detto che non ne verranno più concesse così sarà. Da un lato è anche giusto: bisogna dar spazio ai giovani emergenti e cominciare a rischiarli in serie A.

Anonimo ha detto...

L'unica cosa che rivedrei è la scissione delle due CAN: ha portato pochi benefici e organici ridotti, soprattutto in serie A.

guido ha detto...

La scissione ha portato più svantaggi che altro, non ci piove.

@ref87:
guarda bene che il regolamento non pone limiti alle deroghe per gli AE avvicendati dalla CAN.
Il limite di una stagione è per gli AE avvicendati dalla CAI.
Morganti poteva essere riconfermato, è stata una scelta il non farlo.
Non fosse così (ma è così) che senso avevano le parole del presidente Nicchi che sottendevano una possibilità?