10/07/07

Stralciata posizione di Paparesta

Tra le posizioni stralciate nell'ambito dell'inchiesta su Calciopoli c'è anche quella dell'arbitro Gianluca Paparesta. I pm napoletani Beatrice e Narducci indagheranno ancora sull'arbitro. (Nic. Api)

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Sarebbe stato strano il contrario

matteo ha detto...

Sì, anche perché dopo aver letto Bertini e Pieri e non Paparesta, confesso che il respiro mi si è fermato per qualche secondo...

Anonimo ha detto...

Tanto il risultato non cambia,Paparesta il 23 luglio si presenterà in ritiro,ad Agosto riprenderà ad arbitrare,gli saranno affidate tutte le gare più importanti e delicate(come avveniva prima della sospensione),rischia pure di andare agli europei(Rosetti non è un'avversario tosto da scavalcare)ed ha i mondiali del 2010 praticamente già assicurati(grazie al super supporto del suo amico Collina).Se questa è giustizia...io a questo punto farei tornare ad arbitrare pure Desantis tanto uno in più, uno in meno,almeno ci sarebbe equità.

Anonimo ha detto...

Bisogna vedere cosa decidono i Pm di Napoli nei loro approfondimenti: per il momento la posizione di Paparesta è tale e quale a ieri, quindi sospensione per lui

Anonimo ha detto...

Paparesta rimane sospeso cautelativamente non vedo perché allarmarci.

Anonimo ha detto...

Perchè nel giro di poco tempo verrà disposta l'archiviazione del caso per insufficienza di prove, del resto se il padre di Paparesta ha detto ai magistrati che la scheda era la sua e che si muoveva passo passo con il figlio non esiste indagine che possa provare il contrario,il padre di Paparesta verrà indagato e rinviato a giudizio,il suo secondogenito tornerà ad arbitrare e a raggiugere tutti i traguardi(a livello arbitrale chiaramente)che non merita.

Anonimo ha detto...

Secondo me la posizione di Paparesta non verrà archiviata dai PM. Sembra che Gianluca abbia detto, e poi il padre confermato, di aver ricevuto la SIM ma dal babbo e non da Moggi, ma di non sapere a che cosa servisse. Sembra che abbia confermato il sistema di potere di Moggi e C. a cui egli non si sentiva di ribellarsi. Secondo me verrà chiesto il suo rinvio a giudizio non più per associazione a delinquere, ma per "semplice" frode sportiva e poi starà al GUP decidere.

Fermo restando che, anche se Paparesta verrà scagionato, comunque dovrà essere risottoposto ad un provvedimento disciplinare AIA, perchè sono emersi fatti sul suo conto che prima non erano stati giudicati, e che adesso meritano attenzione.

Comunque, se e quando Paparesta verrà prosciolto, ma dovrà tornare in organico come tutti gli altri.

Anonimo ha detto...

Se l'"UOMO SENZA SPINA DORSALE" di Bari dovesse tornare in organico ammettendo di aver avuto la scheda, ci deve essere una reazione della base e bisogna chiedere la testa di Gussoni......e se non siamo in grado di organizzarci PER CHIEDERE le dimissioni di dirigenti saccenti ma impotenti di fronte alle pressioni altrui, allora abbiamo il prossimo anno un importante evento.....l'elezione del Presidente dell'AIA.....e allora voglio proprio vedere se verrà riproposta solo una persona degli attuali dirigenti e OT......torno a ridire di non fare come gli struzzi o di essere pecore dirette e condotte al macello.....Ragazzi siamo giovani, combattivi e non caporali allo sbaraglio....BASTA PORCATE!

matteo ha detto...

nelle ultime settimane sembrava assodato che a Bertini, Paparesta e Pieri sarebbe stato ritirato l'accredito FIFA come arbitri internazionali. Se così fosse, come sarebbe assolutamente giusto e corretto, il barese e l'aretino sarebbero dismessi a fine stagione: più di dieci anni alla CAN non più internazionali. Le regole sono le stesse che sono servite a tagliare Contini e Consolo.
Ma ritengo che nessuno avrà il coraggio di depennarli dall'elenco FIFA, in quanto un comma flessibile del regolamento prevede che "l'avvicendamento del ruolo internazionale non determina la cessazione dall'attività"

Anonimo ha detto...

Dipende... se con il processo verranno sospesi, non penso si potrà dismettere persone che sono sospese in via cautelare, a meno che nel frattempo non vadano fuori per limiti d'età

Anonimo ha detto...

se l'AIA ha ancora un minimo di dignità e serietà non riammetteranno il trio paparesta-bertini-pieri alla CAN..

Anonimo ha detto...

Scusa Assistant tu che sei una persona intelligente e ricevi da tuo padre una sim svizzera con cui telefoni Moggi per chiedergli scusa di averti chiuso nello spogliatoio, come fai ad essere allo scuro del funzionamento della scheda medesima(aggiungendo poi il fatto che Paparesta per primo avrebbe confermato l'esistenza di "schede clandestine" che Moggi distribuiva ad arbitri e non solo),c'è contraddizione in tutto questo,ma soprattutto il "furbacchione" si dipinge come una persona con quoziente intellettivo limitato.Insomma dici che Moggi distribuisce schede agli arbitri, al tuo papà, e dici che non sai a cosa serve,è assurdo.A cosa potrebbe servire una sim straniera data da Moggi,a farsi gli auguri di Natale in assoluta privacy?E poi se il figlio non ne voleva sapere di certe cose perchè papà Romeo ha dato la scheda a Gianluca?Per parlare di aria fritta?Non c'è logica, e non bisogna essere magistrati per capire certe cose...

matteo ha detto...

domanda per assistant:
non mi ricordo per quanti anni Aniello Di Mauro fu assistente FIFA... e quali furono le motivazioni che portarono al suo declassamento?

Anonimo ha detto...

X af.paparesta: non credo che Paparesta si sia scusato con Moggi usando quella sim svizzera, perchè, a quanto mi risulta, non si è a conoscenza del contenuto delle intercettazioni fatte con quelle schede, ma solo del tabulato che evidenzia che le si è usate. Penso che Paparesta si scusò con un telefono normale. Come ho detto prima, io comunque non archivierei la posizione di Paparesta, ma ne chiederei lo stesso il rinvio a giudizio (poi sta al gup decidere), perchè lui stesso avrebbe affermato di conoscere bene il sistema Moggi, di essersi piegato per sopravvivenza, ma di non averne preso parte attivamente. La sua posizione va vagliata accuratamente.

Certo che, se i magistrati, che non sono dei fessi, lo prosciolgono e ne archiviano la posizione, amen. Poi si vedrà cosa hanno da dire di più gli organi della giustizia sportiva e disciplinare aia.

X Matteo: Aniello di Mauro fu internazionale dal 1999 (passato con Ivaldi, Pisacreta, Farneti) fino al 2002 compreso, quando poi venne declassato assieme a Stevanato, per diciamo "normale avvicendamento" non dovuto all'età, e il loro posto fu preso da Stagnoli e da Gemignani (funzionario vaticano)

Anonimo ha detto...

Assistant se ben ricordi nella telefonata di scuse a Moggi non si sente la voce di Paparesta e sono sicuro di aver letto che proprio grazie a quella telefonata i carabinieri sono risaliti al numero della scheda svizzera logicamente attribuita a Paparesta,ricordo anche un articolo in cui il giornalista sottolineava l'ingenuità di paparesta in quell'occasione,perchè quella fu la chiave che fece saltar fuori tutto(queste cose non sono mai state smentite,anzi arricchite e confermate).

Anonimo ha detto...

Io mi ricordo una cosa diversa: cioè che non si sa il contenuto delle telefonate effettuate con la sim svizzera tra arbitri e qualcun'altro, ma si sa quando, da dove e verso chi sono state fatte. Se è vero che certi arbitri telefonavano con quella scheda a dei dirigenti di società la faccenda è pacifica e chiusa: hanno finito di arbitrare.

Se Paparesta avesse chiamato a Moggi per scusarsi (e lo ha fatto, venne squalificato dall'AIA per un anno, ma la sanzione venne annullata dalla Corte Federale per difetto di giurisdizione, a causa di un pasticcio combinato dal procuratore Figc Palazzi) con però la scheda sim svizzera, direi che non ci sarebbero dubbi sul suo coinvolgimento e Paparesta sarebbe stato il primo della lista dei prossimi rinviati a giudizio.

Da quanto ne so, la scheda svizzera di Paparesta è stata pescata perchè lui la teneva attiva in continuazione, in concomitanza con i suoi spostamenti nelle varie città per arbitrare. Può essere che ci fosse il padre al seguito, e questo spiegherebbe un pò di cose, oppure...

Anonimo ha detto...

C'è una confusione incredibile nel caso di Paparesta,ho letto due giorni fa sulla gazzetta che Paparesta avrebbe ricevuto la scheda dal padre (usandola chiaramente)senza saperne "la funzione",una scheda come le altre insomma(dico io perchè allora prorio una scheda svizzera,comunque),poi però confessa che Moggi distribuiva schede agli arbitri(non a lui perchè lui di certe cose non vuole neanche saperne,ad una cosa del genere ci possono credere solo i magistrati di Napoli,comunque),sono certo del fatto che nella famosa telefonata di scuse a Moggi la voce di paparesta non è stata registrata (perchè inudibile)proprio perchè proveniente dalla scheda di Moggi(così è stato detto e ne sono sicuro,poi bisogna sempre vedere però...)
secondo me stanno facendo un pasticcio stratosferico.