06/07/07

Un gran signore

Adesso lo posso dire. Domenico Messina era il mio arbitro preferito. Probabilmente qualcuno tra voi l'avrà capito, anche perchè è difficile riuscire ad essere sempre neutrali, anche sforzandosi al massimo. Messina abbandona la CAN dopo 13 anni, in cui ha diretto 192 parite nella massima serie. Nel proprio diario delle memorie può annoverare tutti i derby, tranne quello di Torino ("d'altra parte sono stato allontanato dalla Juve per cinque anni. Spero che qualcuno si chieda perché" - dice oggi alla Gazzetta dello Sport). Un gesto meditato, frutto forse dell'amarezza per essere stato coinvolto nell'affaire Calcipoli, seppur in modo indiretto. E' vero che la giustizia sportiva l'ha completamente scagionato da ogni imputazione, ma la Procura di Napoli sarebbe intenzionata a richiedere il rinvio a giudizio per frode sportiva. Su tale questione non mi addentro, anche perché rispetto moltissimo il lavoro dei magistrati e attendo pazientemente, come tutti voi del resto, le conclusioni della vicenda.
Personalmente, ritengo però alquanto strano che Domenico Messina possa essere coinvolto in quella vergogna abnorme che ha squassato il calcio italiano un anno fa, se non altro perché non ha mai goduto dell'apprezzamento del duo Atalanta-Pinochet (B&P). Si dice che soprattutto il veterinario di Nichelino abbia tentato di far fuori (sportivamente parlando) Messina in ogni modo possibile. Innanzitutto degradandolo dalla top class Uefa alla second category (Pairetto era vice presidente Uefa). Sia chiaro, l'arbitro di Bergamo ha affrontato anche periodi non proprio esaltanti, ma è utile ricordare che fu l'unico arbitro sospeso pubblicamente (per un bel pezzo) nell'infelice settennato della coppia più bella del Mondo. Nelle ultime due stagioni è tornato alla ribalta, grazie anche alla fiducia accordatagli da Maurizio Mattei e Cesare Gussoni. Una sicurezza in campo, nonostante qualche macchia qua e là tra Serie A e Serie B (derby di Milano l'anno scorso e Bologna-Juventus in questa stagione). Mai protagonista, sempre propenso al dialogo. Oggi una conferma del suo stile si è avuta dall'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Toni pacati, nessuna parola contro l'Associazione di cui fa parte da ben 27 anni. Serenamente ha confessato di sentire il peso dei ritiri estivi, di aver dato tutto ormai. Comprensibile, direi. Le parole che mi hanno più colpito sono state quelle relative ad una sua ipotetica partecipazione a programmi televisivi: "Nemmeno per un milione di euro andrei a parlare male dei colleghi".
Le uniche frasi dure sono per i famosi due. Credo si possano condividere, visti gli sfaceli compiuti nei confronti di molti altri fischietti e assistenti.
Adesso il titolo di "vecchio" va a Stefano Farina, anch'egli una garanzia. Mai coinvolto in processi sportivi e penali, dovrà guidare la categoria dopo la bufera delle ultime stagioni. Auguri!

P.S. Liberissimi di dissentire, ovviamente. Come sempre, il blog è aperto ad ogni opinione.

30 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido l'apprezzamento per i modi garbati e signorili con cui si è dimesso, visto che questo comportamento è ormai una rarità.

Sul piano tecnico è stato un arbitro di garanzia, capace di dirigere gare di qualunque difficoltà.

Sul piano comportamentale: è vero che Messina è stato tenuto lontano dalla Juve, con la complicità del sorteggio, dal 2000 al 2005, ma proprio nel campionato 2004-2005, quello al centro delle indagini e l'ultimo della gestione B&P, tornò a fare la Juve. Le indagini vertono proprio su questo campionato.

Lungi da me mettere in dubbio l'onestà di Messina, ma, a questo punto, aspetto la fine del procedimento, anche perchè, quello che dice adesso Messina, bisogna già cominciarlo ad interpretare nell'ottica di chi, sotto accusa e ormai prossimo al processo, espone una propria strategia difensiva.

Anonimo ha detto...

se qualcuno oggi ha letto la Gazzetta avrà notato anche il tono polemico che Messina ha con B&P e con De Santis (favorito sempre dai due designatori) che gli avrebbe soffiato un posto piu prestigioso in ambito internazionale..

resta cmq un grande arbitro, sfortunato e molto spesso designato per gare di secondo piano sia in Italia che in Europa.
di lui ammiro cmq il suo modo di arbitrare NON da protagonista alla Farina (anche se ricordo errori come un Milan-Inter.....)

Anonimo ha detto...

aggiungo una cosa leggendo il commento di pinkcard..
vedremo se la tv gli offre un ruolo da opionionista-moviolista e lui non accetta.....
forse è meno "personaggio" di Cesari e Tombolini..ma nelle tv private bazzicano anche gente come Nucini..Mazzoleni..Bonfrisco..

matteo ha detto...

è vero anche ciò che dice assistant referee: nell'anno sotto inchiesta tornò a dirigere la Juve. Tuttavia è indagato per la partita Lazio-Parma, se non ricordo male...

x pinkcard
Anche Stagnoli parlava regolarmente al telefono con Meani. Lui però al Mondiale c'è andato (a differenza di Ivaldi, ad esempio).

Anonimo ha detto...

Sì è vero, Lazio-Parma. Anche Lotito è tra gli "avvisati". Non so allora perchè lui stesso tira fuori 'sta storia della Juve

matteo ha detto...

Moggi non vuole Collina designatore! - fonte goal.com

P.S. Grazie per le visite di ieri: il contatore shiny stat è andato in tilt. In totale le visite complessive nell'intera giornata sono state 521! Record assoluto

matteo ha detto...

probabilmente perché ritiene (ma è una mia supposizione) che Moggi abbia posto il veto sul suo nome, non essendo Messina compiacente. E' anche la tesi di Monti sul Corriere della Sera di oggi. Ricordo che in un'intercettazione Moggi dice a Baldas (sic!): "Mi raccomando! In Bologna-Milan distruggi Messina. Pollice giù"

Anonimo ha detto...

Uno dei migliori arbitri degli ultimi anni ignorato e schiacciato da interessi di altri.

Anonimo ha detto...

Declassato in Europa per aver arbitrato male due partite??????(Galles-Irlanda del Nord di qualificazioni mondiali, e Arsenal-Psv Eindhoven in Champions)
Allora Farina dopo Barcellona-Chalsea dovrebbe tornare in regione!
http://www.raisport.rai.it/sportarticolo/0,,48667,00.html

Anonimo ha detto...

Farina, infatti, non è stato designato nella fase finale delle coppe

Anonimo ha detto...

perche' c'era il milan!

matteo ha detto...

no massimo, non c'entra nulla. Rosetti ha diretto il quarto di finale di ritorno tra Liverpool e PSV. Se non erro, Farina è stato l'unico top class ad essere stato tenuto lontano dalla fase finale sia di Champions che di Uefa.

Anonimo ha detto...

Esatto. Ma con questo non si vuole sminuire la bravura di Messina, o mettere in discussione il fatto che, per qualche anno, non fu ben visto dai designatori in modo un pò persecutorio, però la sua carriera da internazionale è stata compromessa anche, in buona parte, da alcune prestazioni veramente negative

Anonimo ha detto...

Ricordatevi che per Rosetti stravedono in UEFA(senza ragione ovviamente)e quindi e' fuori da ogni regola

Anonimo ha detto...

Non bastano alcune partite dirette male per fare la fine di Mimmo,allora se Blatter vedesse cosa combina Rosetti in Italia non lo fa piu' salire su un aereo.
Non e' come dite voi, semplicemente Pinochet lo ha segato anche in Europa

matteo ha detto...

beh, se la FIFA o l'UEFA dovessero vedere i rendimenti nelle singole Nazioni, molte cose sarebbero diverse: pensa che in Belgio fino a un anno e mezzo fa, il locale designatore riteneva Paul Allaerts nettamente superiore a Frank De Bleeckere. Il paradosso sta nel fatto che intanto Frank si faceva sfide importanti, e Allaerts arbitrava i match-clou del campionato belga.

Su Messina credo di aver già detto tutto: ritengo importante il ruolo di Pairetto nel declassamento di Domenico (peraltro quest'anno è risalito), ma sarebbe ingiusto dimenticare anche alcune non esaltanti performances internazionali.
Insomma, Messina ha fornito a Pairetto una motivazione per mandarlo giù. Per il resto, ripeto che anche secondo me ha raccolto meno di quanto meritasse. Il fatto di essere uno dei prediletti di Casarin forse non l'ha aiutato.

Anonimo ha detto...

La cosa terribile di tutto questo e' il comportamento di Pairetto.
Vergognoso!
Lui spingeva De Santis, altrimenti non si spiega la sua nomina ai mondiali in Germania

Anonimo ha detto...

Messina non era uno dei prediletti di Casarin,bensì era "il prediletto" per eccellenza,cosa diversa.Non considero Messina una vittima del duo Bergamo e Pairetto(del torinese soprattutto,anche Bergamo però non è che lo adorasse come Casarin),ha avuto un paio di annate veramente "poco decenti" e non è mai stato(a mio parere)un fuoriclasse,in ogni caso si parla di un'arbitro di tutto rispetto,sicuramente più meritevole di molti altri che gli allora designatori ci propinavano costantemente.
Non condivido una cosa: ci si domanda perchè Messina non abbia diretto la juve per diversi anni,forse perchè non era sipatico a Moggi?In molti la pensate così(del resto come avete sottolineato Moggi in un'intercettazione dice "Messina giù"),ma a me la cosa non convince, o almeno la penso diversamente proprio dalla stagione su cui i magistrati stanno indagando,in quell'anno sono rimasto basito nel vedere Moggi e Messina che camminavano a braccetto, come due amiconi prima di una finale del campionato primavera che vedeva la Juventus finalista.Con questo non voglio dire niente e soprattutto non voglio accusare nessuno,ma due che non si possono vedere o,che in ogni caso non hanno un grande feeling a camminare in quella maniera non ce li vedo per niente.
Questo è un mio pensiero chiaramente,ma Messina uno stinco di santo non ce lo faccio proprio.

Anonimo ha detto...

domanda: lasciando da parte l'aspetto personale, secondo voi De Santis tecnicamente era un buon arbitro? meritava davvero il posto da internazionale o altri dei suoi tempi lo meritvanao piu di lui?
ripeto: SOLO TECNICAMENTE E NON COME UOMO

matteo ha detto...

secondo me De Santis meritava di essere promosso internazionale, anche se forse ha ottenuto un po' troppo nella sua carriera FIFA. Un arbitro molto buono, ma non trascendentale.

Anonimo ha detto...

Io lo dico senza imbarazzi: prima che uscissero fuori tutti gli inquietanti retroscena su di lui, ritenevo De Santis il mio arbitro preferito... sicuro di sè, poche chiacchiere e molto preciso. Era una analisi prettamente tecnica, e penso anche che avesse meritato la stima a livello internazionale, dove ha sempre ben figurato.

Fermo restando che, como uomo, era un intrallazzatore

Anonimo ha detto...

SI SI come uomo non lo si può nemmeno giudicare dopo quello che ha fatto..
ma tecnicamente non era poi cosi male.. certo i suoi errori li ha commesso pure lui..

Anonimo ha detto...

De santis.....un buon arbitro, sovrastimato all'estero ( mi domando come mai? forse grazie e Pairetto?)

matteo ha detto...

va detto anche che a De Santis è stato fatto un grande torto in campo internazionale: visto il rendimento sul campo, gli sarebbe spettata la finale dell'Olimpiade 2004 tra Paraguay ed Argentina, ma l'Argentina pose il veto tramite il potente vice presidente FIFA Julio Grondona.
Alla fine scelsero il greco (e padrone di casa) Vassaras, che sicuramente non aveva fatto meglio di De Santis.

Anonimo ha detto...

Sarebbe stato anche inusuale che un arbitro di una nazionale sconfitta in semifinale (l'Italia) avesse poi arbitrato la finale. Io non ci troverei ovviamente niente da male, ma non mi pare fosse mai successo in passato e quindi arrivo a capire (ma non a giustificare) i veti di Grondona

matteo ha detto...

sì, ma allora perché la FIFA fece trapelare in qualche modo la notizia che in realtà avrebbe dovuto dirigerla De Santis?
E Grondona è lo stesso che ha fatto designare Elizondo sia alla partita inaugurale che in finale a Germania 2006...cosa mai accaduta prima nella storia...

Anonimo ha detto...

Io non so chi ha fatto trapelare 'sta notizia, magari Bergamo che era allora componente della commissione arbitrale FIFA, con l'intento di ostentare la bravura degli arbitri italiani.

Sull'arbitro della finale 2006: penso che chiunque, tra gli addetti ai lavori, avrebbe pronosticato un arbitro sudamericano per la finale visto che non toccava a loro dal 1986. Io (che mi guardo bene dal definirmi un addetto ai lavori, peraltro) avevo pronosticato il colombiano Ruiz, però fuori forma, e alla fine fu un ballottaggio Elizondo-Larrionda

matteo ha detto...

sì, solitamente viene rispettata l'alternanza Europa-Sudamerica (con l'eccezione del 1998, quando toccò a Belqola). Tuttavia, l'anno scorso è stato scelto probabilmente non il numero 1. Larrionda aveva qualche numero in più rispetto a Horacio. Tra l'altro non va dimenticato che Elizondo fece la gara inaugurale. Nel 2004, a chi della stampa si chiedeva perchè la finale dell'Europeo non fosse stata data a Collina, qualcuno dell'Uefa (non ricordo chi)rispose: "Pierluigi Collina ha tutta la nostra stima. Ha diretto la gara inaugurale. E' consuetudine che lo stesso arbitro non diriga apertura e chiusura". Non sono le parole esatte ma il senso è questo.

Poi sono tutti discorsi che ormai non hanno grande senso. Elizondo mi andò bene, perchè comunque in forma.

matteo ha detto...

alternanza Europa-America latina. Nel '90 la diresse, se non sbaglio, il messicano Codesal

Anonimo ha detto...

Ogni tanto tocca anche ai messicani. Secondo me, nel 1994, fu anche giusto dare la finale a Merk, perchè i tedeschi (visti i risultati sempre brillanti della loro nazionale) non avevano mai avuto l'onore di arbitrare una finale di europei o mondiali