19/02/10

COMMISSARIATA LA SEZIONE DI FINALE EMILIA

Sezione di Finale Emilia

Si comunica che il Comitato Nazionale ha provveduto, ai sensi del vigente Regolamento dell’AIA, a commissariare la Sezione di Finale Emilia con decorrenza immediata.

12 commenti:

Chefren ha detto...

La notizia sul sito dell'AIA è abbastanza nascosta, sarà un caso?
Beh atto dovuto comunque!

Riccardo ha detto...

Si come al solito l'AIA quando deve dare notizie da non mettere troppo in mostra le inserisce in piccolo più sotto che si può. Ancora un altro segno di come siamo messi....male!!!...

arbitro69 ha detto...

imbarazzante autogol di tutti gli associati di Finale Emilia, che denotano come gran parte degli arbitri non conosca il regolamento associativo e lo statuto dell'AIA. Una sezione così non va commissariata, ma chiusa!

Assistant referee ha detto...

Chiedo ad Arbitro69: premesso che i requisiti per essere eletto sono i seguenti, e premesso che un conto sono le ragioni di opportunità e un conto le ragioni giuridiche, quali sarebbero stati i requisiti mancanti a Dondarini?

-siano muniti della capacità elettorale politica attiva e passiva;
- non siano stati colpiti nel corso degli ultimi 10 anni, salva riabilitazione, da provvedimenti
disciplinari sportivi definitivi per inibizione, squalifica, complessivamente superiore ad un anno da parte dell’AIA, della FIGC e del CONI e di organismi sportivi internazionali riconosciuti;
- non abbiano riportato condanne penali passate in giudicato per reato non colposo a pene
detentive superiori a un anno ovvero a pene che comportino l’interdizione dai pubblici uffici
superiore ad un anno;
- non abbiano subito sanzioni di sospensione dall’attività sportiva a seguito di utilizzo di
sostanze o di metodi che alterano le naturali prestazioni fisiche;
- non abbiano come primaria o prevalente fonte di reddito una attività commerciale collegata
all’AIA o alla FIGC;
- non abbiano in essere controversie giudiziarie contro il CONI o la FIGC o l’AIA contro altri
organismi riconosciuti dal CONI o contro altri organismi sportivi internazionali riconosciuti;
- non siano stati dichiarati decaduti, per una delle cause di cui all’art. 15 del presente
Regolamento, da precedente carica elettiva con provvedimento non impugnato o, se impugnato,
rimasto confermato.
(Sono escluse dalle ipotesi di decadenza di cui sopra, quelle determinate dalla scoperta successiva
all’elezione di una delle cause di ineleggibilità o dalla sopravvenuta perdita di uno dei requisiti
soggettivi per la loro elezione)
- abbia maturato un’anzianità associativa di almeno dieci anni;
- abbia compiuto i ventotto anni di età;
- abbia rinunciato da almeno un mese ad incarichi direttivi di nomina in ambito nazionale o
regionale, tecnici o associativi

Anonimo ha detto...

Per Arbitro69, senza polemica, i numeri della elezione sono elevati, ma non certo "tutti gli associati" hanno votato e condiviso. Sono pienamente d'accordo con te sul resto.

ste85 ha detto...

Ma il problema di fondo secondo me sta a chi ha proposto Dondarini come presidente..

Cioè chi ha stabilito che lui poteva essere fra i probabili eletti???

Anonimo ha detto...

non esageriamo contro dondarini. penso abbia pagato e a carissimo prezzo le sue colpe.solidarietà umana per lui.
luca

Anonimo ha detto...

onestamente sopporto molto meno Paparesta e la sua arroganza,scheda del cell del "papà" e tutto il resto.
luca

arbitro69 ha detto...

Quindi assistant, l'atto dovuto del presidente Nicchi è un abuso? Dondarini non doveva presentarsi semplicemente per ragioni etiche. Che abbia pagato più o meno di qualcun'altro non è un discorso che mi riguarda. Il requisito mancante di Dondarini è stata la sua parzialità, che si scontra con l'essere arbitro! Ecco diciamo che dopo Calciopoli, per tutti coloro che hanno infangato la divisa che portiamo tutti i fine settimana sui campi di tutta Italia, con le condanne in sede sportiva prima, e civile/penale dopo, doveva essere predisposta una sospensione fino a sentenza definitiva. Vorrei che mi spiegassi perché subito dopo la condanna in primo grado si sia dimesso da componente di una commissione nazionale e dopo nemmeno qualche settimana si candidi e venga votato presidente di sezione! L'incompatibilità a ricoprire cariche di nomina e carice elettive deve essere chiara. Quindi se la sezione è stata commissariata a seguito di questo escamotage che ha permesso ad un collega di rientrare dalla finestra dopo essere stato sbattuto fuori dalla porta, 2 sono le domande da farsi: ha fatto bene Nicchi a commissariare la sezione, o ha fatto bene Dondarini a farsi eleggere a presidente? Io penso che in questo momento in cui l'AIA rischia un vero isolamento a livello politico (vedi le assenze volute dei presidenti Macalli e Tavecchio ai raduni CAN D e CAN PRO), dove si subiscono attacchi anche dalla lega di serie A/B che di fatto desiderano ridurre a 0 l'autonomia da 10 anni raggiunta dall'AIA, una notizia del genere e un pauroso autogol che i vertici dell'aia NON devono assolutamente permettere. Ci siamo a fatica liberati di Gussoni e i suoi figli. Non si deve concedere neanche un millimetro a chi vuole ridicolizzare l'AIA con queste provocazioni pericolose. O si capisce che l'aria è cambiata con la "moral suasion", oppure pugno duro e chi sgarra è fuori! Lo so sono un pò integralista, ma nessuno mi difende quando sento da molti addetti ai lavori (calciatori, allenatori, e a cascata giornalisti) stronzate come il "fallo di confusione", la "sudditanza psicologica", anche a livello OTS.
Dondarini in questo momento è impresentabile a tutti i livelli! anche come arbitro associativo. Così come Paparesta, così come tutti coloro che hanno infangato quasi 100 anni di storia. Al di la del merito giuridico delle loro azioni e alla rilevanza penale delle stesse resta il fatto che nei fatti abbiano dimostrato il loro essere parziali, il loro essere strumenti di un sistema marcio, che è incompatibile con l'essere giudice imparziale garante delle regole.
Scusate la lunghezza del post, ma a volte si fanno disquisizioni altisonanti, perdendo di vista la sostanza del fatto!
arbitro69

Assistant referee ha detto...

Sull'aspetto della moralità e dell'etica sono d'accordo: pur credendo ancora nella presunzione di innocenza di Dondarini, non avrei ritenuta opportuna la sua elezione. Però, il commissariamento deve essere motivato giuridicamente, altrimenti è un abuso. Vedremo quali saranno le motivazioni che l'AIA presenterà.
Abbiamo un Regolamento che andrebbe sempre rispettato, sia nel bene che nel male. Magari andrebbe modificato.

Sulla vicenda in generale delle sospensioni per Calciopoli:
- credo che Gussoni prima e Nicchi poi abbiano fatto bene a non sospendere Rocchi, Dondarini e Griselli (cito solo i 3 casi più eclatanti) che erano usciti prosciolti nel processo sportivo, e che erano stati rinviati a giudizio nel processo penale, ma sulla base degli stessi fatti già sviscerati in sede sportiva (questo li differenzia dai vari Bertini, Pieri, Ambrosino, Paparesta).
Se si fossero sospesi Rocchi, Griselli e Dondarini già dal rinvio a giudizio, si sarebbe fatto perdere al primo (poi assolto in sede penale) la possibilità di essere nominato internazionale e al secondo (poi assolto in sede penale) la possibilità di andare agli Europei.

- a seguito della condanna di 1° grado per il Donda, non definitiva e non esecutiva, e a cui fa seguito il daspo che però non è tipizzato come provvedimento limitativo della libertà personale, Nicchi poteva, ma non era obbligato, a sospendere Dondarini.
Avrà probabilmente ritenuto che convincerlo a dimettersi dal CAI fosse sufficientemente punitivo. E qui, probabilmente, ha peccato Nicchi di leggerezza.

- una volta che Dondarini non è stato sospeso, dal mio punto di vista, e lo dico leggendo i requisiti che deve avere un candidato Presidente, poteva sostanzialmente fare ciò che voleva.

In altre parole, il commissariamento di Finale Emilia, se può essere condiviso eticamente, nel senso di non voler far rimanere come Presidente un associato che al momento non è presentabile (per ragioni di opportunità), non mi pare condivisibile sia nei modi (si contrasta un'espressione democratica dell'assemblea sezionale), sia nel merito (ho seri dubbi sulla legittimità regolamentare, e aspetto che l'AIA mi illumini sulle motivazioni).

Quindi alle domande di Arbitro69 rispondo:

- ha fatto bene Dondarini a farsi eleggere a presidente? NO, perchè sapeva benissimo che avrebbe messo in difficoltà la propria Sezione e l'AIA intera

- ha fatto bene Nicchi a commissariare la sezione? Al momento, direi di no, perchè mi pare un provvedimento non sorretto da adeguate motivazioni giuridiche, anche perchè il Presidente non lo può disporre a sua discrezione, ma deve supportarlo (ma attendo con fiducia le motivazioni ufficiali)

La domanda è: cosa si poteva fare per evitare tutto ciò?
Tre mi sembrano le possibili risposte:
- modificare il Regolamento per stabilire, come dice Arbitro69, l'incompatibilità tra la carica di dirigente e una sentenza, anche non definitiva, della giustizia ordinaria: tesi molto poco garantista;
- Nicchi avrebbe dovuto sospendere Dondarini dopo la condanna non definitiva di 1° grado: e mi sembrava la scelta più corretta, perchè la sospensione potrà poi essere revocata nel caso di assoluzione successiva;
- fare di tutto per convincere Dondarini a non candidarsi: credo che abbiano provato a intraprendere questa strada ma invano

arbitro69 ha detto...

una sezione può essere commissariata anche a seguito di irregolarità contabili, a seguito di un'ispezione. Bisognerebbe anche conoscere i motivi che hanno spinto alle dimissioni il precedente presidente

Assistant referee ha detto...

Appunto. Come dici tu, è meglio aspettare le motivazioni, perchè per ora la situazione è poco comprensibile e giustificabile: è come se mancasse un pezzo della storia (se tra i motivi del commissariamento ci fossero irregolarità contabili della precedente gestione, che c'entrerebbe Dondarini?)