31/03/10

Serie A - Designazioni 13^ Giornata Ritorno

ATALANTA – SIENA (Coeff.3)
DAMATO (Barletta)
La sfida più delicata della giornata va uno dei fischietti rivelazione di questo campionato, Antonio Damato raggiunge quota 17 presenze in Serie A, la quarta consecutiva anche se sabato scorso era in B.
D’AGOSTINI (Frosinone) – LANCIANI (Avezzano)
Nona presenza in A per due assistenti (credo all'ultimo anno) di sicura affidabilità ed esperienza.
IV: BERGONZI

BARI – ROMA (Coeff.2)
RIZZOLI (Bologna)
Quindicesima presenza stagionale in a per l'architetto di Bologna che dopo il quarto uomo nel big match della settimana scorsa torna di nuovo in campo per una gara molto difficile per la Roma.
NICOLETTI (Macerata) – ROMAGNOLI (Macerata)
Quattordicesima e diciasettesima stagionale per i due assistenti di Macerata che raddoppiano dopo Palermo-Bologna della settimana scorsa.
IV: GIANNOCCARO

CAGLIARI – MILAN (Coeff.2)
BRIGHI (Cesena)
Quattordicesimo gettone stagionale in A per il fischietto di Cesena che tocca quota 65 presenze nella massima serie. Stagione regolare per lui sino a questo momento, gara difficile per il Milan.
MAGGIANI (La Spezia) – PIRONDINI (Mantova)
Quattordicesima presenza in A per i due affidabilissimi assistenti.
IV: VALERI

CATANIA – PALERMO (Coeff.2)
TAGLIAVENTO (Terni)
Tocca quota 18 presenze stagionali Paolo Tagliavento, fino a questo momento il più utilizzato da Collina in Serie A. Gara che si preannuncia infuocata e a mio avviso designazione perfetta per questo tipo di partita.
COPELLI (Mantova) – DI LIBERATORE (Teramo)
Quindicesima presenza in A per entrambi.
IV: MORGANTI

CHIEVO – SAMPDORIA (Coeff.2)
GAVA (Con.Veneto)
Dopo una buona prestazione in Fiorentina-Udinese della settimana scorsa raddoppia Gava con una gara importante per la Sampdoria. Per lui dodicesimo gettone in A.
DOBOSZ (Roma 2) – PASSERI (Gubbio)
Nona presenza per i due migliori assistenti giovani di questa stagione, di sicuro avvenire.
IV: SACCANI

GENOA – LIVORNO (Coeff.2)
TREFOLONI (Siena)
Bentornato a Matteo Trefoloni che dopo sette turni di assenza dalla A (ha diretto nel frattempo solo due gare in B) rientra nella massima serie per una delle ultime possibilità di salvare una stagione veramente disastrosa, in una gara tra l'altro non agevole per la posta in palio. Decimo gettone stagionale.
ANGRISANI (Salerno) – CARRER (Con.Veneto)
Nona e quattordicesima presenza stagionale per i due assistenti.
IV: DOVERI

INTER – BOLOGNA (Coeff.1)
BANTI (Livorno)
Sulla carta agevole l'impegno per la capolista, ma a mio avviso Collina fa bene a non fidarsi del Bologna. Dopo Samp-Cagliari torna di nuovo in campo il toscano alla sua dodicesima presenza stagionale.
GIORDANO (Caltanisetta) – GHIANDAI (Arezzo)
Quindicesima presenza stagionale in A per entrambi.
IV: GERVASONI

LAZIO – NAPOLI (Coeff.2)
ORSATO (Schio)
L'arbitro di Schio dopo una stagione molto difficile torna a dirigere una gara importante, gara che amio avviso sarà molto scoppiettante e agonisticamente difficile da tenere sotto controllo.
Tredicesima presenza stagionale per l'internazionale di Schio, seconda consecutiva.
PADOVAN (Con.Veneto) – TONOLINI (Milano)
Quattordicesima gara per entrambi in A.
IV: VELOTTO

PARMA – FIORENTINA (Coeff.1)
DE MARCO (Chiavari)
Stessa situazione di Trefoloni per l'arbitro di Chiavari che dopo sette turni di assenza dalla A torna per il suo decimo gettone stagionale. Da salvare questa stagione.
DI FIORE (Aosta) – IANNELLO (Novi Ligure)
Decima presenza in A per entrambi gli assistenti.
IV: MAZZOLENI

UDINESE – JUVENTUS (Coeff.2)
ROCCHI (Firenze)
Gara caldissima per Gianluca Rocchi che torna in prima fascia dopo un periodo non facilissimo. Per lui è la quindicesima presenza stagionale.
CARIOLATO (Legnago) – DE LUCA (Pescara)
Quindici e quattordici rispettivamente sono le presenze stagionali dei due giovani assistenti.
IV: BARACANI


A MIO AVVISO LE MIGLIORI DESIGNAZIONI DI QUESTA STAGIONE, D'ACCORDO SU TUTTE ANCHE SULL'UTILIZZO DEL QUARTO UOMO "TOSTO" DOVE C'E' BISOGNO.

29 commenti:

Anonimo ha detto...

De Marco a Parma?
Corro a giocarmi il 2 fisso!

Anonimo ha detto...

io non sono per nulla d'accordo con queste designazioni a cominciare dalla riproposizione di Padovan che non ha fatto una bella gara nella sua ultima uscita e i soliti assistenti. Come 8 internazionali per una giornata dove di big match non ce n'è neanche l'ombra apparte la sfida salvezza.
Si poteva osare di più.

Anonimo ha detto...

a chi pensi quando parli di 4° uomo tosto? Velotto?

Riccardo ha detto...

Bergonzi...Morganti....

ste85 ha detto...

Ma secondo te Riccardo è più difficile fare il Iv uomo che ne so per Chievo-Samp con Saccani o a Roma con Velotto????......

Io veramente non riesco a capire con che criteri viene designato il IV uomo, perchè penso sempre che possa sostituire l'arbitro durante la gara.

Chefren ha detto...

Tantissimi internazionali, mancano all'appello solo Bergonzi (comunque quarto uomo) e Rosetti, che torna invece in B.
Campi caldissimi sicuramente Bergamo e Catania: qui Collina ha scelto i due migliori e più presenti in massima serie quest'anno.
Obbligatorio agire così.

Anonimo ha detto...

Sono talmente tanto d'accordo con il post che secondo me queste sono senza dubbio le peggiori designazioni dell'anno.
Vedremo sabato sera chi avrà avuto ragione...

ste85 ha detto...

che cosa contesti????

Per le gare meno interessanti ci sono Trefoloni e De marco..

Tagliavento Damato Rizzoli chi avresti mandato???
L'unico che mi lascia dubbi è Orsato..

Anonimo ha detto...

se ti lascia dubbi Orsato allora fattela na cura.

Anonimo ha detto...

A me sembrano designazione cum (multo) grano salis... Forse l'anonimo qui sopra avrebbe messo Velotto a Bari, Candussio a Cagliari e Rosetti a Milano...

Per quel che riguarda i IV°, credo che a parte sfide davvero importanti, dove il IV è uno all'altezza di un eventuale subentro, normalmente venga designato con criteri di vicinorietà. Il tutto considerando anche che quando la Can ha il raduno il baricentro si sposta.

Chefren ha detto...

Macon tutti i soldi che prendono gli arbitri, e soprattutto Collina che li designa, questa tendenza al risparmio designando IV uomini vicini mi sembra ridicola. Cioè, a mio parere non sta né in cielo né in terra.
Certo, non è questo il primo problema della CAN A-B al giorno d'oggi, ma a me pare strano.

Anonimo ha detto...

Non credo sia un problema di spesa ma di spreco vero e proprio di denaro ma anche di energie.

Non dimentichiamo che per fare il quarto molto lontano di sta in giro due giorni (tre se la situazione orari è complessa) per nulla..

Vista la frequenza con cui un IV° entra in campo (in media una volta all'anno tra A e B, quindi 1 volta ogni 850 gare), non ha alcun senso spedire uno da Roma a Udine per alzare i cartelloni dei cambi, quando hai disponibili arbitri veneti ed emiliani.

Questo è parzialmente differente nelle settimane dei raduni, nelle gare di grande delicatezza e per le squadre agli estremi (per fare il IV° a Cagliari o Palermo occorre comunque volare quindi Russo o Candussio non fa differenza).

ste85 ha detto...

QUindi non si guarda l'importanza della gara per l'assegnazione del IV uomo.

Velotto sarebbe in grado di dirigere Lazio-Napoli (anche se in A non esce mai)..

Oppure Romeo poteva dirigere Juve-Inter..o Inter-Milan..

Anonimo ha detto...

Vi dirò, che tutti sarebbero in grado di dirigere quelle partite una volta arrivati alla CAN.
Il motivo con cui sono tagliati fuori non è di certo perchè sono mongoli.

Chefren ha detto...

Beh questo mi pare evidente: una volta arrivati alla CAN A-B, i componenti di essa dovrebbero essere in grado di dirigere tutte le partite.
Poi perché alcuni lo facciano e altri no, per diverse ragioni resta un mistero.

Anonimo ha detto...

Ferma... non è la promozione dove seconda contro terza non è molto diversa da decima-dodicesima.

Qui, al di là della difficoltà, c'è un discorso di tensione e di stress che cambia il mondo. Tra Udinese-bari, i cui filmati vanno in onda alle 23.55 e Roma-Fiorentina passa molta acqua.

Non tutti sarebbero realmente in grado di dirigere ogni gara.
Per i quarti occorre semplificare la vita. Vista la scarsa probabilità di subentro l'OT si tutela solamente per le gare id vertice, quelle dove non puoi permetterti che in Milan-Juve entri Calvarese.

Per le altre, si cerca di fare cose sensate...

TRMX27 ha detto...

Si perchè se poi entra Calvarese e fa una bella gara, Collina ci fa una "Bella" figura di M.....
Pensate a Baracani che era il peggior secondo anno.
Gli tocca fare la Lazio causa indisposizione di 3foloni e poi di colpo diventa un fenomeno

Anonimo ha detto...

entrambi toscani........

Anonimo ha detto...

Se Dio vuole è l'ultimo anno che vediamo De Marco arbitrare...

Chefren ha detto...

Oggi ho notato alcune nuove disposizioni di Collina (probabilmente): sui calci di punizione dove si crossa in area, il quarto uomo si sposta vicino l'assistente per seguire lo svolgimento dell'azione in area di rigore. Insomma, un "ufficioso" arbitro di porta come quelli dell'Europa League. Credo sia una buona cosa.
Probabilmente deriva anche dal fatto che negli ultimi tempi, molti rigori non sono stati visti proprio per l'eccessiva lontananza degli arbitri in queste situazioni.

ste85 ha detto...

Io ho notato anche (rizzoli ad esempio) che sui calci di punizione contava all'indietro i passi per la distanza della barriera..in modo che poteva vedere se gli attaccanti avanzavano la palla.

Per il resto ho visto Gava che ha ascoltato il giovane assistente Passeri, togliendo il rigore dato alla Samp.

In Cagliari-Milan invece Brighi mi sembrava piu scenografico del solito.
E' troppo attore questo arbitro, troppi gesti corre sul punto esatto per indicare le punizioni.
Da guardare non è proprio bello

Chefren ha detto...

Il gol della Fiorentina sembrerebbe da annullare per fallo precedente.

Riccardo ha detto...

Ho visto Brighi questo pomeriggio abbastanza soddisfacente,piu presente del solito, deciso e ha sbagliato poco in una gara comunque facile.
Poi Rocchi in Udinese-Juve. Ottima gestione disciplinare, quattro gialli nel primo tempo e due nel secondo per un ottima opera di prevenzione nei falli duri e nei falli tattici. Da rivedere al terzo minuto del primo tempo su una rovesciata di Del Piero la deviazione di braccio di Ferronetti..il pallone va a sbattere sul braccio bisogna capire se il gesto è di protezione o è già largo di suo. Eccellenti Cariolato e De Luca non hanno sbagliato un intervento.

Anonimo ha detto...

De Marco solito mediocre, speriamo vada presto a casa.
Parlavate di dismissione, vero? Beh, speriamo!
Ma è possibile che in ogni partita che arbitra ci sono almeno tre errori super-grossolani? Non parliamo poi della gestione generale della partita...

Anonimo ha detto...

Ah, e che vada a casa anche chi fa certe designazioni!

Anonimo ha detto...

e che vada nell'aldilà chi fa certi commenti.

ste85 ha detto...

Sinceramente De Marco ieri non mi è sembrato cosi disastroso.. certo non è un fenomeno però tutto sommato ha diretto bene.

Mi lascia invece più di un dubbio la prova di Gava: ho rivisto un fallo di un giocatore del Chievo che meritava l'espulsione diretta.

Anonimo ha detto...

Non ti è sembrato così disastroso?
Prendi solo il gol della Fioretina da annullare SENZA SE E SENZA MA per gigantesco fallo di De Silvestri su Castellini (più che un fallo una mossa da wrestling!!! braccio teso sul collo in piena corsa, una Clothesline in piena regola!) che ovviamente hanno visto tutti (persino Carlo Longhi!) meno l'arbitro e il suo assitente.
Roba che se fosse successo ad una strisciata qualsiasi o alla Roma se ne parlerebbe DAPPERTUTTO per mesi o anni... tipo "il gol di Turone".
E' questo il problema: alcune squadre subiscono un piccolissimo errore e fanno una campagna mediatica di proporzioni mastondontiche sostenute da giornalivendoli ignoranti e prezzolati... altre squadre subiscono episodi ben più gravi e per loro motivi scelgono di stare sempre in silenzio, e così l'opinione pubblica pensa che l'arbitro non abbia fatto errori e che quelle squadre non subiscono mai episodi arbitrali penalizzanti... RIFLETTETE quando sentirete il prossimo allenatore o dirigente lamentarsi per una cavolata cercandovi di convincere che la sua è la squadra più martoriata da episodi arbitrali avversi...
Speravo di trovare in questo blog si appassionati e di addetti ai lavori maggiore attenzione anche verso squadre più piccole e meno supportate dalla stampa e verso partite che sono meno sotto la luce dei riflettori, ma evidentemente mi sbagliavo visto che l'ennesimo arbitraggio pessimo di De Marco è passato come buono e senza episodi da segnalare... (ce ne sono stati anche altri, ma evidentemente è inutile riportarli e dsicuterli tanto ormai il giudizio positivo è stato sancito, curiosamente da chi la partita non l'ha nemmeno vista!!!).
Saluti.

Anonimo ha detto...

Al tifosissimo parmense faccio notare due cose:
1) che lui si è accorto di un fallo che nemmeno Castellini sapeva di aver subito, tanto è che dopo il gol si rialza ben comprendendo di aver sbagliato il movimento di "taglia-fuori"...
2) portare a suffragio della propria idea il fatto che l'abbia detto Carlo Longhi mi pare una aggravante.