14/08/10

Europa League: gli arbitri delle italiane


Nell'attesa che si completi il quadro degli arbitri per l'andata degli spareggi di Europa League, già pubblicati sul blog ieri (aggiungo il gallese Evans per Villarreal-Dnepr, il turco Yildirim per Vaslui-Lille, il rumeno Hategan per Besiktas-HJK e lo sloveno Ceferin per Getafe-Apoel), ecco un breve ritratto degli arbitri designati per le gare delle italiane:

PALERMO-MARIBOR, va allo scozzese Dougie McDonald, 45enne agli ultimi scampoli di attività internazionale (mentre in Scozia il limite d'età è 48 anni). McDonald è un arbitro Second Category, internazionale dal 2000, che purtroppo non è riuscito a fare il salto di qualità che gli avrebbe consentito almeno di debuttare nei gironi di Champions League:al massimo, per lui, i sedicesimi di finale di Coppa Uefa. L'ultimo precedente con le italiane: Lazio-Elfsborg 3-0 (spareggi Europa League 2009)

NAPOLI-ELFSBORG, va al greco Anastasios Kakos, 40enne, espressione (assieme a Koukoulakis e Daloukas) della nuova generazione degli arbitri ellenici (dopo il ritiro di Vassaras e la "purga" che aveva fatto fuori senza apparenti motivi i vari Kasnaferis, Zografos, Briakos e Germanakos). Kakos, Second Category UEFA, è internazionale dal 2008 e nel 2009 ha diretto la sfida decisiva dei playoff che assegnano lo scudetto in Grecia.

STURM GRAZ-JUVENTUS, va al turco Cuneyt Cakir, 34enne, già piuttosto noto. Ha infatti diretto la semifinale Inghilterra-Svezia agli Europei Under 21 del 2009 e la semifinale Fulham-Amburgo nell'ultima edizione di Europa League. Incredibilmente, non risulta essere stato inserito nella categoria Uefa Elite. Debutta nella prima divisione turca giovanissimo nel 2001, ed è internazionale dal 2006.

In generale, le designazioni di questi spareggi non devono sorprendere più di tanto: anche lo scorso anno vennero impiegati, sempre a questi playoff, anche arbitri elite (Proenca, Lannoy, Eriksson) più altri direttori di gara di varie categorie.
E' vero anche che le designazioni sono incomplete (ancora scoperte 3 partite di andata), e occorre quindi attendere ancora per verificare se Damato possa proporsi come nuovo n. 5 nelle gerarchie italiane in Europa (dopo Rizzoli, Rocchi, Tagliavento e Banti), puntando dritto dritto alla piazza del livornese.

4 commenti:

Chefren ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Chefren ha detto...

Finora degli italiani gli unici che non si sono visti designati in competizioni ufficiali sono stati Rizzoli e Rocchi.
Mi pare abbastanza scontato che tra i play off di Champions (andata o ritorno) dirigeranno tutti e due.

Riguardo agli arbitri greci, addirittura di Daloukas qualcuno parla come il nuovo Vassaras.
Mi pare stia sorgendo grande fiducia da parte dell'UEFA attorno al movimento arbitrale ellenico, dopo un momento di confusione.
Vedremo all'opera Kakos, sono veramente curioso.
Diventato internazionale tardino però, eh? Quasi a 38 anni!

Assistant referee ha detto...

Non sottovaluterei nemmeno il fatto che da luglio 2009, subito dopo il suo ritiro, Vassaras è stato inserito nella Commissione Arbitrale della UEFA come componente: questo non è un aspetto decisivo, ma conta.
Onestamente, tra i greci, vedevo più quotato Koukoulakis, figlio d'arte, già convocato in alcuni tornei amichevoli in giro per l'Europa, conoscitore di diverse lingue: in realtà, per ora, proprio questo Kakos sembra la punta degli arbitri del suo paese

matteo ha detto...

a mio avviso è inspiegabile il mancato inserimento di Cakir in Elite dopo aver diretto (bene) una semifinale di Europa League.