ROMA-CESENA

La prima sorpresa del campionato è sicuramente il pareggio tra Roma e Cesena nel secondo anticipo della prima giornata di Serie A con gli ospiti che a tratti hanno messo paura alla squadra allenata da Ranieri.

Se Rocchi è partito con l'acceleratore non si può dire la stessa cosa di Gabriele Gava che mi lascia ancora una volta perplesso su una direzione superficiale e ricca di errori dal punto di vista disciplinare che hanno portato poi a un nervosismo generale negli ultimi minuti di gioco.
Nel primo tempo Gava è attento a due situazioni dubbie in area di rigore: intervento su Riise prima e su De Rossi poi ma in entrambi i casi il veneto vede bene.
Nel primo tempo Colucci capitano del Cesena compie diversi falli contro Totti e Vucinic e Gava soltanto al 40° lo redarguisce dicendogli : ...mi sembrano un pò troppi quattro falli tutti simili tesi a spezzettare il gioco. Nel secondo tempo mi ha dato l'impressione di perdere quasi subito la concentrazione: al 6° permette a Totti di avanzare il pallone su calcio di punizione di almeno tre metri (disattenzione anche di Carrer che non lo aiuta), al 10° manca il giallo per Parolo autore di un fallo in ritardo su Mexes a due metri dall'area di rigore, all'11° Schelotto salta con il gomito alto e in maniera molto scomposta colpisce Riise Gava non si accorge di nulla e anche qui dimostra la poca concentrazione perchè l'intervento era almeno da cartellino giallo, mentre al 20° finalmente arriva l'ammonizione per Colucci fallo su Totti al limite dell'area, al 23° manca il giallo per De Rossi trattenuta sulla tre-quarti su Bogdani che gli stava scappando.
Tutti questi non interventi hanno portato nel finale di gara a un nervosismo eccessivo che ha coinvolto in più riprese Totti e Piangerelli,entrambi ammoniti, e Cassetti che al 46° interviene duramente su Bogdani senza prendersi neanche il giallo.
Un errore grave anche per l'assistente n°2 Barbirati che nel primo tempo, posizionato indietro di due metri rispetto al penultimo difendente, non segnala un fuorigioco di almeno due metri di Vucinic che crea un occasione gol per la Roma, e anche nella ripresa è impreciso in un altra circostanza.
Carrer,assistente n°1, dimostra affidabilità e decide bene in tre situazioni di fuorigioco chiamato a giudicare.