27/09/10

Serie A - 5^giornata (MOVIOLA)

GENOA-MILAN
VALERI
Valeri appare in crescita costante. Sguardo severo nel reprimere ogni situazione che possa generare liti o proteste in campo, sicuro nelle decisioni.
Lascia giocare molto nella prima parte, interviene maggiormente nella ripresa quando le squadre, stanche, perdono in lucidità e si innervosiscono. Tra il gruppo dei giovani, al momento è il numero 1.


ROMA-INTER
MORGANTI

Superba prestazione di Emidio Morganti, con l'unica pecca di non punire con il calcio di punizione indiretto un gioco pericoloso in area ai danni di Borriello. E' vero che viene toccato il pallone, ma comunque l'altezza della gamba del difendente interista è troppo alta. Gestisce con sicurezza e buon senso ogni momento spigoloso della partita. Lascia giocare fino al punto in cui gli animi, nella ripresa, si scaldano: estrae allora diversi cartellini gialli per raffreddare i bollenti spiriti. Non si vede, non appare. Gestisce, e questo Braschi gli aveva chiesto. Ottime, come sempre, le prestazioni di Calcagno e Rossomando.


JUVENTUS-CAGLIARI
BRIGHI
A me Brighi è piaciuto. Attento e sempre presente, ha usato buon senso nella gestione di una partita che in realtà non ha mai avuto momenti particolarmente difficili. Vede bene quando non cede alle proteste di Amauri che chiedeva la concessione del calcio di rigore per tackle ai suoi danni di Astori: il difensore rossoblu tocca infatti il pallone, ma non è suo l'ultimo tocco. Concesso per errore un corner, ecco il 3-1 juventino. Errore, ma se tutti gli errori fossero così, innalzeremmo preghiere di ringraziamento al cielo...

 
SAMPDORIA-UDINESE
GERVASONI
Partita abbastanza noiosa, Gervasoni abbonato allo 0-0. Dopo Bari, Genova. Unica decisione controversa (ma che al sottoscritto appare corretta) è quella riguardante lo scontro in area tra Isla e Cassano: non sembra meritevole della massima punizione.

PALERMO-LECCE
BERGONZI
Male il primo assistente Carrer: annulla una rete assolutamente valida a Pinilla sullo 0-1 per il Lecce. Altre valutazioni al limite. Bergonzi fa fatica a governare una gara che assume toni drammatici dopo il duplice svantaggio del Palermo, ma vede bene in occasione dei due gialli per Giacomazzi.

CESENA-NAPOLI
DAMATO
In una giornata assolutamente positiva per gli arbitri della CAN A, si segnala in negativo il pur bravo Antonio Damato. E' parso sempre in affanno, l'internazionale di Barletta, a Cesena (un campo che evidentemente non porta fortuna ai fischietti). Giusto cacciare il solito Mazzarri che protestava per un presunto fallo di Schelotto su Cribari in occasione del vantaggio cesenate, mentre fuori da ogni logica è la concessione del calcio di rigore a favore del Napoli: Zuniga si lascia cadere come trafitto al petto, per di più per un contatto avvenuto fuori area. Decisiva, in negativo, la collaborazione di Niccolai. Urge una riflessione su Stagnoli, a questo punto. Troppi, e troppo controversi, gli episodi che hanno coinvolto gli assistenti in queste prime cinque giornate.

FIORENTINA-PARMA
ROMEO
Romeo pecca di uniformità. Giusto concedere il calcio di rigore alla Fiorentina per atterramento di Gilardino ad opera di Lucarelli, ma sarebbe stato corretto assegnare la medesima punizione nell'altra area per una trattenuta di Felipe sempre sull'attaccante livornese. Buona, nel complesso, la gestione disciplinare.

CATANIA-BOLOGNA
GAVA
Molto bene Gava. Appare corretta la decisione di concedere calcio di rigore al Bologna per fallo di Silvestri su Siligardi: dalle immagini si vede come il difendente guardi l'avversario e si aiuti notevolmente con le braccia. Giusto anche assegnare solamente calcio di punizione dal limite per il fallo subito da Maxi Lopez (che, incredulo, richiedeva un penalty). Ottima, nella circostanza, la collaborazione di De Pinto.
 

CHIEVO-LAZIO
PERUZZO
Bene il giovane di Schio alla sua terza stagionale. Nessun episodio da evidenziare.


BARI-BRESCIA
GUIDA
E' uno dei candidati al salto in A a fine stagione. Gestisce bene una bellissima e tutt'altro che facile partita. Giusto (checché ne dica Corioni) concedere rigore al Bari per l'evidente sgambetto che Martinez fa a Barreto. Tutti i replay sono concordi nel mostrare il fallo. Sostanzialmente, Guida è apparso deciso e sicuro. Da tenere sotto osservazione.

17 commenti:

Hymne ha detto...

Partiamo dal match clou. Innegabilmente molto buona la direzione di Morganti, che si conferma il migliore fischietto italiano da almeno tre anni a questa parte. Il suo "trucco" è lasciar giocare, intervenendo poco e intervenire solo quando è strettamente necessario. Ecco perchè mi sono sembrati in controtendenza quei due o tre falli pro Roma alla fine della gara, che non avevano nulla di coerente col resto della prestazione. Da uno di questi (gli interisti dicono "fallo invertito su Sneider"), dove non c'era nulla, è arrivato il gol partita. Di solito si dice che l'arbitro che fischia molto non è sicuro e di solito si ricorre a questo espediente sui finali, quando non vuoi rischiare di perdere il controllo. Io dico: peccato. Ci stava il "gioco pericoloso" su Borriello, come ci stava il rosso a Menez (mi stupisco che il sempre attento Riccardo non l'abbia riportato). Per la cronaca, comunque, è il terzo Roma-Inter diretto da Morganti all'Olimpico e ha sempre vinto la Roma.

Con l'errore di Damato, e qui voglio arrivare, sembra essersi del tutto definito il refrain di stagione: "Lamentarsi porta frutti", perchè puntualmente ogni squadra che si sia lamentata, ha avuto il rimborso la partita successiva. E' già successo 7/8 volte. Speriamo non si abituino ad adottare la furba strategia.

Male Bergonzi a Palermo, assistito da due assistenti distratti (concordo con Riccardo che Stagnoli dovrebbe venir fuori da questo ammasso di piccoli grandi errori che si stanno verificando), decisamente in affanno nel finale di gara, quando concede 5 minuti di recupero nei quali si gioca poco e si fa molta confusione e lui fischia al 50esimo spaccato. In mezzo a questo, molte imprecisioni e fischi sparati a vanvera, per la serie "paura di perdere la gara di mano".

Ottima, davvero ottima invece la prestazione di Brighi, che dirige senza troppa gestualità (quella di Valeri per intenderci) e porta a casa sempre la sua pagnotta. Per me, fra i "giovani", il migliore è decisamente lui.

HYMNE

ref87 ha detto...

Superlativo Morganti, ottimo Valeri, delude Damato ma solo su un episodio (quello del rigore assegnato al Napoli), perchè sulla conduzione complessiva della gara (che ho visto quasi per intero) penso non ci siano appunti da fare. Penso che l'assegnazione del rigore sia stata presa da Damato senza interpellare l'assistente (che era Papi, e non Niccolai), il quale penso comunichi via auricolare che non si trattava di rigore, perchè rimane fermo e non si sposta verso la bandierina come da disposizioni AIA.
Infine, ho visto un ottimo Brighi, sempre più sicuro...che sia l'anno buono per vederlo internazionale?

ste85 ha detto...

Come mai Brighi in passato non è mai riuscito a diventare internazionale?
Lo scorso anno ricordo l'errore di Atalanta-Napoli, ma negli anni precedenti?

Sulla moviola, concordo quasi tutto.. Non ho visto Catania-Bologna, ma se leggo il tuo commento e quello di altri giornali cè un abisso sul giudizio di Gava!

emiro1965 ha detto...

Ottima prestazione di Morganti. E' sicuramente il più affidabile per questo tipo di gare....per le passerelle vanno meglio altri, anche se ha una ottima presenza, elegante e molto vicino all'azione. Peccato che non sia diventato internazionale. E' credibile e le società lo sanno.
Poi ho visto il "democristiano" di Cesena....che finchè la gara è tranquilla sa stare in campo, ma come la gara si scalda...........addio.

Assistant referee ha detto...

Brighi, alla CAN dal 2002/2003, fu dapprima penalizzato dal meccanismo del sorteggio arbitrale; poi, con Mattei e Tedeschi come designatori ha risalito la china. Per le nomine 2007, gli erano già allora nettamente davanti Rizzoli e Tagliavento, mentre De Marco aveva avuto il vantaggio di essere uscito meglio nell'ultima parte della stagione 2005/2006, che fece da apripista alle nomine successive; per le proposte 2008, Rocchi era nettamente davanti. Era in procinto di diventare internazionale per il 2009, ma dopo Atalanta-Napoli il suo nome venne revocato dalla lista delle proposte e non sostituito; per il 2010, Orsato e Damato partivano nettamente in vantaggio

Chefren ha detto...

Bene Morganti ma io non ho capito il fallo fischiato all'Inter nell'occasione del gol della Roma, qualcuno me lo spiega?

ste85 ha detto...

x Assistant

Non ricordavo bene l'anno in cui venne promosso De Marco (ricordo solo un Milan-Roma verso fine campionato diretta da lui..)

E' stato promosso molto giovane in A allora se è li da 8 anni ed è ancora in tempo per diventare internazionale.

Assistant referee ha detto...

Brighi venne promosso alla CAN A e B nel 2002 (Con De Marco, Bergonzi e Girardi), non avendo ancora 30 anni. Negli ultimi 30 anni, sono riusciti nella medesima impresa anche Paparesta, Trefoloni, Pieri, De Marco, Stefanini, Pantana, Valeri, Pinzani, Peruzzo (a cui spetta il primato assoluto), Guida. Gli Under 30 promossi quest'anno in CAN B sono Massa e Cervellera

Chefren ha detto...

Volevo chiedere una cosa, che forse poco c'entra con la moviola, ma comunque: quando un CAN B è mandato a dirigere in A (prendiamo ad esempio Guida questa domenica) viene visionato da un osservatore CAN A o CAN B? E la relazione viene tenuta in considerazione come tutte le altre?
Non mi è molto chiaro questo punto.

Assistant referee ha detto...

Non è che ci sia molta chiarezza, forse neanche tra gli arbitri CAN stessi... Quello che è sicuro è che l'arbitro CAN B che va in serie A è visionato da un osservatore (o componente) della CAN A.
Come poi il voto potrà far media con gli altri (visto che i raduni sono diversi e le disposiziona date potrebbero essere diverse) non lo so.
In sede di conferenza stampa di inizio stagione, il Presidente Nicchi disse che il suo ruolo di coordinatore serviva proprio come raccordo tra le due CAN: quindi non escluderei che le scelte su quando e con chi effettuare queste "finestre" siano decise da Nicchi stesso

ste85 ha detto...

Ma praticamente come avviene la designazione di un arbitro Can B in A?
E' Braschi che chiede a Rosetti se il tale arbitro è disponibile?
O è Rosetti che propone un suo arbitro?

Assistant referee ha detto...

Non si sa. Non escludo un ruolo di Nicchi (d'altronde, si è ritagliato il ruolo di coordinatore delle Commissioni, e non vedrei occasione migliore di intervenire di questa)

ste85 ha detto...

Allora chi dirigerà Inter-Juve????

Chefren ha detto...

Non è che torna Rizzoli e Braschi lo piazza immediatamente al derby d'Italia?
Sarebbe anche capace di fare una cosa del genere, a mio parere.

Assistant referee ha detto...

Tagliavento sarebbe il nome sicuro, anche se domani sera ha un appuntamento importante in Europa League (ma si è già visto arbitri dirigere a tre giorni di distanza). Credo che un'alternativa possa essere Banti

Hymne ha detto...

Non ci fosse l'antipatia dell'Inter per Tagliavento, penso che questo sarebbe l'arbitro già assegnato in automatico. Braschi potrebbe rompere questo tabù e mandare il ternano di nuovo nella tana del lupo, dove fu aspramente e duramente contestato. Sarebbe una grande prova di coraggio per Braschi, ma ancora di più sarebbe una prova del nove per l'arbitro stesso. Io penso che l'azzardo che farebbe vincere Braschi, potrebbe essere una ghigliottina atroce per l'arbitro, nel caso qualcosa vada male. Sbagliasse a favore dell'Inter si parlerebbe di un arbitro spaventato (Bergonzi a Udine, dopo due anni di lontananza dalla Juve, ha sbagliato a favore della Juve); sbagliasse contro l'Inter rischierebbe di dover arbitrare altri 90 minuti di risse e colpi bassi. San Siro conosce bene il suo nome, non gli perdonerebbe un solo fischio nuovamente contro la sua squadra.

Penso che, in cuor suo, Braschi abbia una gran voglia di mandare Tagliavento, ma penso anche che, con un filo di cautela e di buon senso, si possa reinserire l'arbitro con l'Inter magari in una trasferta "facile" e questa volta preferire il buon Banti, che bene ha fatto in Lazio-Inter e avrebbe il suo primo match di prestigio, che potrebbe tornare utile a lui e anche alla stessa Can.

HYMNE

Hymne ha detto...

E infatti così è stato. Tagliavento "dirottato" a Napoli (per una partita importante, ma comunque non del prestigio di Inter-Juventus) e il buon Banti si cucca la ciliegia. Scelta di compromesso, che pare però sensata. Pur con tutte le tentazioni, non era questa la gara dove riavvicinare le due parti.

HYMNE