15/10/10

REWIND: rivediamo le gare della settimana (10/10-17/10)


Secondo turno di qualificazioni europee martedì scorso, con qualche spunto interessante. Nessun episodio particolare in Bielorussia U21-Italia U21, che è costata agli azzurrini la fase finale dell'Europeo 2011 di categoria (non accadeva dal 1998), e la qualificazione all'Olimpiade 2012 (non accadeva dal 1980).
Per il resto:

SVIZZERA-GALLES (qual. europee) Arbitro Hamer (Lussemburgo)
Un insolitamente pimpante Alain Hamer  festeggia, forse non come voleva, il nuovo primato di presenze a livello di qualificazioni europee: è aiutanto molto bene dal primo assistente Mangen (che raramente incappa in errori) nella convalida del gol del gallese Bale (min 1:40), non facile da capire. Mentre sembra proprio esagerata la concessione del rigore del 3-1 svizzero (min 5:30) per presunta spinta ai danni di Barnetta, e qui Hamer era molto vicino.

GRECIA-ISRAELE (qual. europee) Arbitro Hansson (Svezia)
Lento e graduale ritorno ai livelli di un tempo per lo svedesone Hansson, che è chiamato a decisioni piuttosto difficili nella serata di Atene. Credo che sia inevitabile la concessione del penalty decisivo (min. 3:30) per il contatto tra il portiere israeliano e Selpangidis: alla moviola i dubbi sorgono, ma a velocità normale è difficile non dare rigore. Giusto invece negare il rigore all'altro greco Fetfatzidis in un'azione successiva (min. 4:50)

MACEDONIA-RUSSIA (qual. europee) Arbitro Johannesson (Svezia)
Va meno bene all'altro scandinavo 39enne Stefan Johannesson: si rischia il patatrac quando l'assistente Nilsson non si avvede di una netta posizione di fuorigioco del macedone Naumoski (min. 1:45), poi (forse) toccato in area, e va bene che Johannesson non conceda il rigore, sanando l'irregolarità iniziale; difficilmente spiegabile invece la concessione del possibile pareggio dei padroni di casa per una presunta trattenuta di Ignashevich, che proprio non si vede (min. 3:35), e fortunatamente il tiro dagli 11 metri non va in rete.


BELGIO-AUSTRIA: Arbitro Dean (Inghilterra)
Qui l'arbitro c'entra poco, nel senso che l'episodio cruciale della partita, l'espulsione dell'austriaco Scharner, nasce da un gesto tanto inoffensivo quanto stupido del giocatore: subisce un fallo, e con l'arbitro a distanza di un metro, dà una spallata, assolutamente non violenta, ma assai plateale all'avversario, che enfatizza il colpo subito urtando l'arbitro stesso. In condizioni normali non credo ci siano gli estremi per l'espulsione per fallo di reazione, ma si può capire la decisione di Dean, che probabilmente si è perso l'entità del contatto,  di fronte all'episodio.

SLOVACCHIA-EIRE (qual. europee) Arbitro: Undiano Mallenco (Spagna).
Abbastanza chiacchierata la prestazione dell'iberico, ma gli highlights offrono poco. Sicuramente l'episodio importante, la concessione del penalty agli irlandesi poi parato da Mucha, è valutato correttamente: McGeady s'invola verso il lato dell'area di rigore e viene prima spinto da un difensore slovacco, si allunga il pallone destinato ad andare a fondo campo, e viene investito dal portiere Mucha, che non tocca la sfera (min. 0:45). Forse il giallo non toccava al portiere ma al difensore, comunque la decisione è accettabile:

5 commenti:

Chefren ha detto...

Sulla partita di Hansson sono d'accordo con te: alla moviola addirittura sembrerebbe non esserci nessun contatto, ma dalla posizione in cui si trova in queste occasioni l'arbitro deve dare per forza calcio di rigore, perché è impossibile leggere la dinamica completa. Qui forse l'arbitro di porta avrebbe potuto dare una mano, ma sindacare su questa tipologia di rigori è sempre molto e molto difficile.

Sul rigore dato invece da Hamer: mi pare che sia il suo stile fischiare ogni minimo contatto. Gli va riconosciuta la coerenza. Si potrebbe parlare di rigore generoso, è vero, ma in questi casi il problema sarebbe anche dettato dalla non uniformità che si riscontra in questo tipo di valutazioni.

ste85 ha detto...

Assistant vorrei farti una domanda:
Se una Nazione non ha arbitri di primo livello (come ad esempio è capitato in questi anni per la Grecia) anche gli assistenti vengono penalizzati? O possono essere abbinati ad arbitri di federazioni vicine?

Assistant referee ha detto...

No, gli assistenti seguono il destino degli arbitri loro connazionali. Qualche eccezione in casi particolari del recente passato, come quando Hamer si è fatto accompagnare da assistenti francesi (Jean-Francois Izzo, che ha rischiato di andare al mondiale 2006 con lui o Eric Castellani) o belgi (Marc Simons), o il russo V.Ivanov si è fatto assistere dal bielorusso Dupanov.
Qualche speranza gli assistenti la possono coltivare per le manifestazioni giovanili per nazioni europee, dove di solito vengono convocati 6 arbitri e 8 assistenti (vista l'assenza dell'Italia dall'europeo U21 2011, possibile la selezione per i nostri emergenti, Tagliavento o Banti tra gli arbitri e Di Liberatore tra gli assistenti)

Chefren ha detto...

Ricordo che facesti l'esempio di Michel... i suoi due assistenti (a quanto pare bravi come lui) sono purtroppo rimasti bloccati dopo il suo ritiro.

Assistant referee ha detto...

Esatto, e all'orizzonte non c'è un nuovo Michel. Discorso simile che dovrebbe riguardare anche un altro degli assistenti più gettonati degli ultimi anni, il danese Anders Norrestrand, che rimarrà organo di Claus Bo Larsen, e bisognerà aspettare un pò per vedere la maturazione di qualche giovane talento (Rasmussen, o più probabilmente Christoffersen)