Per nulla convincente la direzione di gara dell'internazionale PAOLO SILVIO MAZZOLENI della Sezione di Bergamo. Diversi gli errori dal punto di vista tecnico e disciplinare ma anche dal punto di vista comportamentale dimostra di essere un arbitro molto estraneo al gioco e solo in qualche frangente dimostra incisività di carattere.
Nel primo tempo gara abbastanza facile con pochi interventi tecnici (8), due gialli, il primo per Grosso (fallo a mio avviso irrilevante) e Ledesma (stesso metro di giudizio del precedente) entrambi forse eccessivi per la correttezza della gara. Nel secondo tempo usa invece un metro di giudizio completamente diverso tollerando diversi falli non punendoli con il provvedimento disciplinare, prima Leichesteiner e poi Aquilani vengono graziati. In area di rigore laziale Felipe Melo viene abbattuto da un difensore laziale ma Mazzoleni inspiegabilmente fischia un fallo contro lo juventino. Subito dopo Floccari viene toccato da dietro da Chiellini, il difensore cade e accentua la caduta. Manca il calcio di rigore e l'espulsione del difensore juventino. Giusto il secondo giallo a Ledesma che stende Felipe Melo in azione di contropiede. Nel finale graziato Grosso che abbatte Leichesteiner, manca il secondo giallo anche per lui. Tollerate per tutta la gara diverse proteste di Leichesteiner anche nei confronti di Tagliavento. Ottima la prova dell'assistente PADOVAN chiamato più volte a situazioni difficili.
5 commenti:
Non mi è piaciuto Mazzoleni ieri sera.
Purtroppo l'episodio chiave della partita è stato sbagliato, e lo stesso Pepe che poi ha trovato il gol vittoria era da espellere.
Sta succedendo troppo spesso che questi giocatori con eccesso di nervosismo rimangano comunque sempre in campo.
Detto questo, secondo me Roma-Milan e Genoa-Sampdoria saranno una per Morganti e l'altra per Tagliavento.
Hai ragione Chefren nell'analisi disciplinare avevo anche dimenticato una mezza gomitata di Pepe che in quel frangente era molto nervoso.
Secondo me, Chefren, il discorso non è che "certi giocatori con eccesso di nervosismo..", perchè alcuni di questi giocatori spesso sono puniti senza aver fatto nulla, solo perchè hanno la nomea di giocatori nervosi o rissosi. CERTI giocatori di CERTE squadre.
Io punterei il dito ancora una volta sulla difformità di giudizio, che punisce alcuni e non punisce altri (da parte spesso del medesimo arbitro), piuttosto di un totale perdonismo, che invece secondo me non c'è.
A me invece piace questa virata portata da Braschi quest'anno nella direzione di un lasciar più giocare, senza spezzettare continuamente il gioco (come accadeva fino all'anno scorso), che non faceva altro che "il gioco" dei simulatori e dei furbi. Forse siamo (siete) troppo abituati a questi arbitri che DEVONO fischiare tutto e adesso che finalmente qualche fallo non viene accordato, ci lamentiamo. Io da anni seguo anche il calcio inglese e lì da sempre i mezzi falletti, le spintarelle e quant'altro vengono ignorati totalmente, e le partite diventano belle, veloci, divertenti. Da noi si fischiavano i sospiri e oggi ci lamentiamo perchè "quello andava ammonito, quell'altro andava espulso".
Se la strada di Braschi continuerà su questa falsariga, io sarò lì ad applaudirlo, anzi spero che fischieranno ancora meno negli anni a venire.
In merito a Mazzoleni, io l'ho trovato gradevole nel complesso. Ha cercato di fischiare poco o nulla, ma evidentemente noi vogliamo ancora gli arbitri che fischiano mille volte e caccino fuori tre giocatori a partita. Così tutto lo sforzo a portare il nostro calcio su uno standard europeo, coi giocatori che si abituino a stare in piedi e tacere, invece di cadere e voltarsi verso l'arbitro per vedere se ha abboccato, rimane vano.
HYMNE
Io sono d'accordo che non bisogna fischiare i sospiri, ammonire i falletti..
PErò ieri sera MAzzoleni è stato incoerente penalizzando pesantemente la LAzio. Se ammonisci un laziale per un determinato fallo devi fare altrettanto con lo juventino..
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