28/10/11

SERIE A - DESIGNAZIONI 10^ GIORNATA (Andata)


BOLOGNA – ATALANTA (Coeff.3)
BERGONZI (Genova)
Quinta gara stagionale per l'internazionale di Genova ancora in ombra in questa prima parte di stagione.
IANNELLO (Novi Ligure) – BIANCHI (Lucca)
IV: ROCCHI (Firenze)

CAGLIARI – LAZIO h. 20.45 (Coeff.4)
MAZZOLENI (Bergamo)
Un buon avvio di campionato per Mazzoleni alla sua quarta gara stagionale in A. Piano piano sta anche guadagnando la fiducia degli addetti ai lavori.
PADOVAN (Conegliano Veneto) – PASSERI (Gubbio)
IV: GAVA (Conegliano Veneto)

CATANIA – NAPOLI Sabato 29.10 h. 18.00 (Coeff.4)
CELI (Bari)
Quinta gara stagionale per il barese che al momento ha dimostrato di possedere la costanza di prestazioni della passata stagione.
TONOLINI (Milano) – DI FIORE (Aosta)
IV: VALERI (Roma 2)

FIORENTINA – GENOA (Coeff.3)
PERUZZO (Schio)
A conferma che la prova a Lecce è stata positiva Peruzzo viene subito impiegato nel normale turno di designazione. Quinto gettone stagionale in A.
GIALLATINI (Roma 2) – GALLONI (Lodi)
IV: TAGLIAVENTO (Terni)

INTER – JUVENTUS Sabato 29.10 h. 20.45 (Coeff.5)
RIZZOLI (Bologna)
Big match come pronosticato da molti affidato al fischietto bolognese al momento secondo Braschi in un momento di forma ottimale tale da dirigere una gara sulla carta difficile. Per lui quinta gara stagionale.
NICCOLAI (Livorno) – COPELLI (Mantova)
IV: ORSATO (Schio)

LECCE – NOVARA (Coeff.3)
ROMEO (Verona)
Quarta presenza stagionale per il veronese al momento considero buono il suo impiego in questa stagione.
RUBINO (Salerno) – GIACHERO (Pinerolo)
IV: DOVERI (Roma 1)

PARMA – CESENA (Coeff.3)
GUIDA (Torre Annunziata)
Quinta presenza stagionale per il più giovane della CAN A fino a questo momento ottime le sue prestazioni.
CARRER (Conegliano Veneto) – ALESSANDRONI (Roma 1)
IV: DE MARCO (Chiavari)

ROMA – MILAN Sabato 29.10 h. 18.00 (Coeff.5)
DAMATO (Barletta)
Quinto gettone anche per l'internazionale Damato e primo big match della stagione per lui, lo ha diretto anche la passata stagione non senza problemi.
MAGGIANI (La Spezia) – DI LIBERATORE (Teramo)
IV: BANTI (Livorno)

SIENA – CHIEVO h. 12.30 (Coeff.3)
BRIGHI (Cesena)
Quarta presenza stagionale per l'ultimo anno di Cesena.
ROMAGNOLI (Macerata) – NICOLETTI (Macerata)
IV: RUSSO (Nola)

UDINESE – PALERMO (Coeff.4)
GIANNOCCARO (Lecce)
Quarto gettone stagionale per l'arbitro leccese, gara molto interessante.
BARBIRATI (Ferrara) – DE PINTO (Bari)
IV: GERVASONI (Mantova)

14 commenti:

Chefren ha detto...
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Chefren ha detto...

Rizzoli scontato, a me pare che nelle altre designazioni ci sia qualche cosa che non torna. Come si può ridesignare subito Peruzzo, dopo l'errore in Lecce-Milan? Come si può ridesignare subito Giannoccaro, dopo gli svariati errori in Fiorentina-Catania? Come si può ridesignare subito Brighi, dopo gli errori di Parma-Atalanta? Ma la risposta, ahimè, sembra facile: siamo al terzo turno ravvicinato in una settimana, gli arbitri questi sono. Poco da fare. Probabilmente ci sarebbero potuti essere alcuni CAN B in questo turno, non ce ne è neanche uno. Allora di conseguenza tornano a dirigere senza alcuno stop, arbitri che non l'avrebbero meritato.
A questo punto Tagliavento per Napoli-Juventus domenica prossima

Hymne ha detto...

Assolutamente d'accordo con te Chefren, le designazioni di Peruzzo, Giannoccaro e Brighi dopo gli errori commessi hanno solo questa spiegazione: pochi arbitri e rotazione strettissima. Le due giornate di stop a Rocchi, in quest'ottica, sono dunque tantissime, anche se io non condivido affatto; se un arbitro è bravo, può uscire anche tutte le giornate, se uno sbaglia deve comunque stare fermo di più del normale turno di riposo.
In tutti i casi Celi dirigerà Catania-Napoli, partita molto tosta ed è il giusto premio all'unico arbitraggio che si è visto con l'Inter senza decisioni cervellotiche.

Bella la scelta di Damato per Roma-Milan, l'avevo visto bene a Bologna e auspicavo che potesse essere lui a dirigere Inter-Juve. Unica novità dunque questa designazione, perchè poi la scelta di Rizzoli è la solita storia, come lo sarà quella di Tagliavento per Napoli-Juve. Avrei invece assegnato a Damato la gara di Milano, a Mazzoleni quella di Roma (o viceversa) e al limite Rizzoli lo avrei tenuto per Napoli-Juventus.

Come notato ad inizio stagione, Niccolai e Copelli saranno gli assistenti di tutti i big matches stagionali. Una strategia ormai consolidata, anche se non la ritengo proprio il massimo dell'equità; ma è avvenuto lo stesso due anni fa con Rossomando e Lanciano e l'anno scorso con Rossomando e Calcagno.

HYMNE

ste85 ha detto...

CELI credo che stia dimostrando di essere su livelli molto alti..

Al contrario il duo Giannoccaro/Brighi è in netto calo e non capisco come si possa designare il primo per Udinese-Palermo..

In questo turno si potevano inserire alcuni CAn B tipo Ciampi, Giacomelli, Ostinelli..
Però ci dev'essere una spiegazione visto anche l'assenza dei 4° uomo

guido ha detto...

Vado controcorrente: non condivido la punizione automatica con sospensione.
Solo in un ambiente schizofrenico come quello del calcio può succedere che una persona professionalmente valente venga colpevolizzata all’istante per una svista o fossero anche due o tre.
E’ una cosa che non sta né in cielo né in terra dal punto di vista di psicologia del lavoro, un volano di tensioni e di nevrosi. Se un arbitro è giudicato capace sino ad oggi merita fiducia e non deve essere messo in condizione di lavorare senza l’assillo di essere punito (spesso non è neppure colpa sua diretta).
Se nel mio lavoro avessi usato questo metro, avrei perso fior di collaboratori. Non è l’errore casuale, la distrazione o la giornata storta che può capitare a tutti, che dovrebbe attivare il meccanismo sanzionatorio. E’ l’insieme dei risultati che conta per la carriera, ma i risultati derivano anche dalle condizioni nelle quali chi ha il poter decisionale (designatore) mette chi opera sul campo. In conclusione solo una serie di prestazioni negative può dare la misura di un cattivo stato di forma, non certo l’episodio.
Anzi, al contrario, la miglior riprova se un arbitro vale la si ottiene ributtandolo subito nella mischia. Si vede se, oltre ad essere occhiuto, possiede fermezza cartteriale, fiducia, capacità di estraniarsi dai veleni polemici.
Ciò che, in buona sostanza, dà la misura del suo valore.

Chefren ha detto...

Ste85, una parziale spiegazione è che la serie B oggi inizia la settimana dell'infrasettimanale, con 3 turni (oggi anticipi, domani giornata intera, martedì nuova giornata e sabato l'altro un'altra ancora). È facilmente intuibile che servano tutti gli uomini a Messina e alla commissione, e se qualcuno fosse stato designato domenica in A, difficilmente martedì sarebbe potuto di nuovo essere in campo.
Per questo non si vedono neanche quarti uomini e assistenti CAN B in questo week end di A.

ste85 ha detto...

X Guido
Ok quello che dici, ma i nostri sono commenti sulle scelte di Braschi; non voglio entrare in merito se sia giusto o no punire un arbitro che sbaglia, quindi ti chiedo: perchè Brighi è stato fermato 3 turni dopo Palermo-Inter? Perchè Banti è assente da due?
Capisci che è lo stesso designatore che punisce alcuni ed altri no.

X Chefren
Forse in Can B si sono accorti di avere gli uomoni contati perchè molti arbitri hanno commesso errori gravi..e alcuni tra arbitri e assistenti hanno diretto anche 2/3 gare di fila, cosa che in A quest'anno non è ancora successa.

Chefren ha detto...

Guido in linea generale si potrebbe essere d'accordo con te ed essere sulla stessa linea, se un arbitro è abile, dopo una partita con errori, ne viene subito e abilmente fuori: senza alcun bisogno di "punizioni".
Ma allora, se fosse così, a che servirebbe tanto di commissione? A questo punto si potrebbero sorteggiare le designazioni e gli arbitri si allenerebbero da soli, risparmiando tanto tempo e forse anche denaro?
Certo, il rischio è quello di passare da un estremo all'altro.
Io credo che una figura-guida serva sempre.

guido ha detto...

Ragazzi chiariamo una cosa anzi più di una:
Non mi sono mai sognato di pensare né tanto meno dire che una commissione, un organo, un Braschi o un pinco Pallino non siano necessari. E' scontato che qualcuno deve giudicare chi è bravo e chi lo è meno. Neppure che valutando l'operato del designatore non esistano diciamo perplessità.Quello del "giudice" è mestiere difficile è può prendere cantonate o essere incoerente e persino venduto, fuori e dentro il calcio. Quindi la critica è legittima ci mancherebbe.
Pe esempio io credo che gli arbitri top non siano così indispensabili nelle prime fasi quando non si decide ancora nulla e sarebbe buona occasione per i promettenti cominciare a misurarsi e ed essere misurati nelle responsabilità.
Il sorteggio poi è per me una sciocchezza (è stata un'esperienza più o meno fallimentare) e non elimina affatto il problema della scelta discrezionale ma lo sposta a monte: qualcuno che deciderà la rosa degli arbitri (quanti che siano) esisterà sempre. Mica l'arbitro può presentare un'autocertificazione.
Semplicemente credo giusto non mettere sotto pressione l'arbitro con la spada di damocle dell'automatismo della sospensione, null'altro.

ste85 ha detto...

COme ha fatto Rizzoli a non concedere quel rigore??
Credo che era uno dei più facili rigori da individuare..

Michele85 ha detto...

Inter-Juventus:
Rizzoli è un arbitro molto fortunato; se la Juventus non avesse vinto sarebbe stato “fucilato” istantaneamente; così invece il suo errore è ininfluente.
Direzione di gara discreta fino all’episodio; nel secondo tempo ammonisce un po’ troppo e solo da una parte, avendo forse paura di non riuscire a controllare la gara; tuttavia il comportamento dei giocatori è stato corretto e non ci sono stati episodi particolari; finalmente Sneijder viene ammonito per le sue solite ridicole proteste.
Per quanto riguarda l’episodio del rigore(+ espulsione del portiere), pare abbia dichiarato al giocatore coinvolto “hai calciato”; probabilmente ha inteso concedere uno pseudo vantaggio che non si è concretizzato; considerare il fallo del portiere come successivo all’azione è assurdo, perché molto spesso capita che un arbitro conceda un calcio di punizione quando un giocatore viene colpito dopo aver calciato il pallone e quest’ultimo non raggiunge un suo compagno di squadra.
Roma-Milan:
Damato non mi è piaciuto: fischia poco, rischiando di scatenare falli e ripicche continue; troppo distante dall’azione alcune volte. Sul fuorigioco del 3° goal del Milan, è invisibile umanamente, perché il difensore è in linea con Ibrahimovic, quello che sporge in avanti è solo il piede.

guido ha detto...

Se Rizzoli non ha visto il fallo è errore di disattenzione o cattiva interpretazione. Non è di per sé grave.
Se Rizzoli ha visto non c'è barba di giustificazione: è errore tecnico inspiegabile per un veterano. Regolamento alla mano:
<...lascia proseguire il gioco quando la squadra contro la quale è stata commessa un’infrazione beneficerà da ciò di un vantaggio e punisce l’infrazione iniziale se il vantaggio accordato non si è concretizzato nell’immediatezza ...>
Se proprio vogliamo esser pignoli: la presenza o meno del pallone nei paraggi è ininfluente (norma generale per i falli sull'uomo)

ste85 ha detto...

a rivedere bene l'azione, come dice Michele, sembra che Rizzoli abbia visto il fallo ma non l'ha giudicato rigore perchè Marchisio ha calciato..
E poi cosa cambia se calciava o no? Il fallo cè comunque e Castellazzi ha impedito a Marchisio di continuare l'azione.

Hymne ha detto...

In questo momento dirigere l'Inter è difficile. A parte il rigore, mi pare che Rizzoli abbia diretto come suo solito: non è l'arbitro migliore italiano, è il meno peggio. Di fuoriclasse non ne esistono.
Non ho visto la direzione di Damato. Lui lascia correre, viene mal giudicato per questo, ma io approvo. Preferisco un arbitro che non fischia niente ad un arbitro che fischia tutto. A patto che il suo stile sia coerente sempre.

HYMNE