05/04/12

SERIE A - DESIGNAZIONI 12^ GIORNATA (RITORNO)



ATALANTA – SIENA (Coeff.2)
RUSSO (Nola)
BARBIRATI (Ferrara) – CARIOLATO (Legnago)
IV: DI PAOLO (Avezzano)

CAGLIARI – INTER (Coeff.3)
GUIDA (Torre Annunziata)
GRILLI (Gubbio) – ROSI (Gubbio)
IV: ROMEO (Verona)

CESENA – BOLOGNA (Coeff.3)
PERUZZO (Schio)
CARRER (Conegliano Veneto) – IANNELLO (Novi Ligure)
IV: NASCA (Bari)

CHIEVO – CATANIA (Coeff.3)
MASSA (Imperia)
PASSERI (Gubbio) – DOBOSZ (Roma 2)
IV: GALLIONE (Alessandria)

LAZIO – NAPOLI h. 21.00 (Coeff.5)
MAZZOLENI (Bergamo)
NICCOLAI (Livorno) – MARZALONI (Rimini)
IV: GERVASONI (Mantova)

LECCE – ROMA (Coeff.4)
ORSATO (Schio)
MAGGIANI (La Spezia) – COPELLI (Mantova)
IV: DAMATO (Barletta)

MILAN – FIORENTINA (Coeff.4)
CELI (Bari)
PETRELLA (Termoli) – DE LUCA (Pescara)
IV: DOVERI (Roma 1)

NOVARA – GENOA (Coeff.3)
ROCCHI (Firenze)
ROMAGNOLI (Macerata) – LONGO (Paola)
IV: IRRATI (Pistoia)

PALERMO – JUVENTUS h. 18.30 (Coeff.4)
BRIGHI (Cesena)
MANGANELLI (San Giovanni Valdarno) – PADOVAN (Conegliano Veneto)
IV: VALERI (Roma 2)

UDINESE – PARMA (Coeff.3)
GAVA (Conegliano Veneto)
DI FIORE (Aosta) – DE PINTO (Bari)
IV: MERCHIORI (Ferrara)

La gara più insignificante della giornata va a Russo, argomento già discusso in passato, a questo punto mi sa che il rischio dismissione è veramente vicino.
Big match a Roma dove si affrontano la terza e la quarta della classifica, designato Mazzoleni. Le prime della classe vengono dirette da Celi e Brighi, per quest'ultimo un degno riconoscimento per questo finale di stagione e chissà se andando bene non si giochi la Coppa Italia.
Di nuovo in campo Massa alla sua quarta presenza in A. Seconda apparizione per l'assistente Longo.
Interessante gara a Lecce dove Orsato bissa dopo l'ottimo Juve-Napoli.
Terza presenza consecutiva per Marzaloni di Rimini che si conferma uno degli assistenti più forti della categoria. Diverso invece il trattamento per l'assistente internazionale Di Fiore designato a Udinese insieme a un Gava che torna dopo due turni di assenza.

15 commenti:

Chefren ha detto...

Vogliamo dire due parole sulla designazione di Copelli?

ste85 ha detto...

Secondo me la partita chiave della giornata è Lecce-Roma che può decidere l'eventuale corsa alla salvezza e quella al 3° posto.

Ed è veramente scandaloso che venga designato Copelli dopo l'errore di sabato sera..

Milan e Juve affidate a due non internazionali ricevono lo stesso trattamento da parte di Braschi!!
Molto bene anche Guida che si conferma un ottimo arbitro.

Assente De Marco da due turni, cosi come Damato..

Infine sempre più verso la dismissione Russo e Gava (leggermente meglio..)

Chefren ha detto...

Comunque Gava al suo rientro riceve sempre partite non del tutto inutili, l'altra volta Inter-Atalanta (e sbagliò) questa volta Udinese-Parma per il terzo posto... invece Russo gara del tutto inutile, forse Gava è dunque un po' più avanti, i suoi errori saranno stati meno pesanti.

ste85 ha detto...

Beh se dovessi scegliere un arbitro peggiore di Russo al momento non trovo nessuno..
Quindi la sua eventuale dismissione sarebbe anche giustificata..

E' altrettanto vero che è assurdo dismettere un arbitro come Brighi che ha 38anni e tenere in organico un Gava.......

guido ha detto...

In effetti se le designazioni di Russo e Gava erano prevedibili per allinearli come numero di partite dirette, Gava a Udine non mi pare scelta felice. Personalmente lo avrei mandato a Cagliari e Guida a Udine. Posso sbagliarmi ma Cagliari Inter non mi pare incontro di gran livello di difficoltà, squadre con la testa altrove penso.
Quanto ai passaggi non darei per scontata l'uscita di Brighi, il regolamento consente la deroga (non amata da chi scrive per principio) e le ultime designazioni sembrano orientate quasi a giustificarne la permanenza. Ovviamente ci deve mettere del suo e lo sta facendo egregiamente e, non ultimo, sapere se ha qualche santo in paradiso.
Conferma di Massa (gara più infida di quanto tanti pensano), è il miglior talento emergente e, mi dicono, anche una ragazzo eccellente sul piano personale.

Chefren ha detto...

Ritengo che il caso di Russo meriti qualche parola in più di approfondimento, vista la sua evoluzione veramente molto inopinata.
Possibile che fino a un anno e mezzo fa, qualche settimana prima di Cesena-Milan e Brescia-Roma, fosse un fenomeno, già certo del ruolo di internazionale, che non sbagliava mai una partita? E andate a vedere le statistiche, quante ne ha arbitrate in A. Ricordo che fece 5 giornate di fila verso la fine del campionato 2009-2010. Con Valeri era sicuro accreditato. Poi,dopo la botta di Brescia (Cesena l'aveva assorbita bene, perché in quel caso le colpe maggiori erano state degli assistenti) davvero non si è ripreso più. Si è visto crollare un sogno ormai certo all'improvviso. Ma cosa ha influito in tutto ciò? Io ritengo che (pare scontato dirlo ma non è così) il cambio da Collina a Braschi sia stato mortale per lui.
Si è sentito forse in condizione di dover ripetere tutto daccapo per riconquistare alta fiducia presso il nuovo designato, il quale avendo ricevuto le istruzioni necessarie (immagino) sullo stato dell'organico da Collina uscente, l'aveva subito designato per gare importanti.
Alle volte nella vita è anche questione di fortuna, i treni passano una sola volta. Russo non può essere così scarso come starebbe dimostrando in questi ultimi tempi, perché altrimenti tutte quelle prestazioni eccellenti anni fa non le avrebbe mai fatte. Il punto probabilmente è che è stata una questione psicologica, prima di ogni altra cosa. Un arbitro se sente fiducia da parte del designatore, va in campo contento, non è depresso, dà il suo massimo, consapevole che l'errore fa parte del gioco e il suo capo non gli dirà nulla perché ha fiducia in lui. Con Braschi appunto è accaduto l'opposto: ha iniziato a fare errori e purtroppo dall'altra parte forse c'è stata una risposta diversa d quella di Collina, o forse proprio nessuna risposta. A questo punto l'arbitro, pur volendo recuperare fiducia sul campo, poi è come se trovasse un muro... non diventerà più internazionale ma bollarlo così come da mandare subito a casa deve far pensare!

guido ha detto...

Sarò ingeneroso ma, se questa è la solidità psicologica che si richiede ad un arbitro.... L'abilità tecnica non basta. Non credo che ci siano speranze. Forse è meglio così, che la tenuta (poca) sia emersa prima che emergesse a livelli più alti.

Riccardo ha detto...

Si comunica che l’Assistente Arbitrale Luca MAGGIANI della sez. AIA di La Spezia designato per la gara Lecce – Roma, valida per la 12ª giornata di ritorno del campionato di Serie A, sarà sostituito dal collega Michele GIORDANO della sez. AIA di Caltanissetta.

LECCE – ROMA
ORSATO
GIORDANO – COPELLI
IV: DAMATO

ste85 ha detto...

Chefren il problema secondo me è che Russo non è mai stato un ottimo arbitro.. Nemmeno quando arbitrò 5 gare di fila!!!

Un arbitro deve andare al di la della fiducia che il designatore ha verso di lui.

Prendi ad esempio il duo Giannoccaro e Romeo.. Non godono di una fiducia illimitata (se no arbitrebbero qlk big match) però le loro partite se le portano sempre a casa..
Russo in ogni gara che dirige commette errori su errori..

E' comunque evidente che ogni designatore ha i suoi favoriti e con Collina Russo andava d'amore e d'accordo..

Chefren ha detto...

Siamo d'accordo, magari al contrario con Collina è stato sopravvalutato, però non ha mai fatto figure "clamorose" così come quando ne ha iniziate a fare a partire da Brescia-Roma. Dunque secondo me la componente psicologica c'è, poi è pur vero che alla fine Mazzoleni tanto tenuto in ombra, rispetto a lui ha meritato maggiormente la nomina ad internazionale.

ste85 ha detto...

Mazzoleni è un altro esempio di come il designatore ha i suoi preferiti..

Quest'anno seppur con errori è sempre designato per gare di prima fascia..

Chefren ha detto...

Pensare che questi nomi (Mazzoleni, Romeo e Giannoccaro) erano personaggi che non fino a troppo tempo fa stavano già pensando di aver terminato la loro esperienza in CAN A... venuto Braschi per alcuni invece è cambiato proprio tutto

Chefren ha detto...

Ieri: bene Brighi ma in una gara facile, Russo si riprende un po', Gava a mio parere commette un errore non espellendo il giocatore dell'Udinese (sotto gli occhi di Braschi, leggo oggi), Celi rigore generosissimo e un altro (Cassano) non dato, Mazzoleni rigore non fischiato.
Giornata comunque non eccessivamente negativa, sull'espulsione di Pinilla dico che personalmente la meritava già nell'occasione del primo giallo. Poi sai di essere ammonito e fai quell'esultanza, niente da dire...

buona Pasqua a tutti

ste85 ha detto...

Quando si tratta di ammonire un giocatore per un esultanza o quando si levano la maglia, gli arbitri sono fiscalissimi nell'allicare il regolamento.

Poi vedi falli, risse e proteste e non muovono un dito..

guido ha detto...

Anche perché c'è un preciso richiamo regolamentare (pag. 131) a utilizzare buon senso. Tradotto: non essere troppo fiscali.
Anch'io credo che Pinilla meritasse l'espulsione prima ma Guida guardava altrove ed è intervenuto su segnalazione dell'assistente. Questo per spiegare la dinamica che in questo caso lo assolve parzialmente.
Resta per me un eccellente arbitro ma penso proprio che avrebbe dovuto usare un briciolo di buon senso in più. Non voglio pensare che l'espulsione sia frutto di compensazione della benevolenza precedente. E' quanto di peggio possa fare un arbitro.