19/06/10

OLANDA-GIAPPONE

Seconda gara in questo mondiale per HECTOR BALDASSI Argentino che ha preso l'eredità del "pensionato" Helizondo che quattro anni fa ha diretto la finale in Germania.
Dopo l'ottima prova in Serbia-Ghana la commissione FIFA lo inserisce nella gara che può essere già decisiva per questo girone in quanto entrambe le squadre hanno vinto la prima gara del girone.
Primo tempo tecnicamente non bellissimo, con qualche fallo di troppo con il direttore di gara sempre all'altezza della situazione è intervenuto sempre correttamente. Un provvedimento disciplinare in questo primo tempo per un giocatore olandese, giusto il provvedimento e corretta la notifica.
Il secondo tempo fila via liscio senza particolare problemi per l'arbitro argentino che però dimostra decisione e serenità in tutte le sue decisioni. Accettato dall'ambiente ama molto il dialogo e fa bene in una gara comunque corretta.
Altra prova superata!!! VOTO 7

7 commenti:

Assistant referee ha detto...

Arbitro da gare toste. Quella di oggi è stata una passeggiata, assolutamente in scioltezza.

E pensare che un arbitro come lui, dalla corsa esteticamente non bella, tutta sui talloni, sarebbe stato ben presto silurato da qualche osservatore in Italia: ma a questo, meglio non pensarci. In Italia purtroppo si seguono altri canoni

Hymne ha detto...

Sì, partita di una facilità disarmante (oltre che di una noia).. Sbagliare questa significa dover cambiare mestiere. E' un po' pesante come arbitro, mi ricorda vagamente Bazzoli (con le dovute differenze ovviamente).. Si è conquistato una terza partita: può arrivare lontano, anche se la finale di nuovo ad un argentino la vedo quasi impossibile.

HYMNE

Hymne ha detto...

Abbiamo scritto praticamente all'unisono e tutto sommato i concetti sono quelli..

HYMNE

Riccardo ha detto...

E' vero gara facile però come già detto prima è un arbitro che da sicurezza in campo..sa parlare e i giocatori lo accettano senza mai protestare.

Chefren ha detto...

Concordo, buon lavoro in una partita facile. Sicuramente lo vedremo in un ottavo di finale, adesso, se non addirittura pure nella terza giornata dei gironi.

Chefren ha detto...

Assistant ma perché gli osservatori in Italia guardano a queste cose?
Magari tanti arbitri poi bravissimi nell'applicare il regolamento, vengono fermati per questa stupidaggine?
Non ci voglio credere... ognuno è libero di correre come gli pare, l'importante è che corra...

Assistant referee ha detto...

Chefren, me lo sono spesso chiesto anch'io. Posso solo abbozzare delle risposte: in Italia, fin dalle categorie più basse, l'arbitro è preso di mira da tifosi e giornalisti in modo asfissiante; spesso capita che si entri in campo e subito piovano improperi e insulti per il solo fatto di aver messo il piede sul terreno di gioco (e un pò per intimorire); credo che i selezionatori pensino che un arbitro che esteticamente non si presenta bene (perchè è brutto o basso o un filo sovrappeso o con un corsa particolarmente pesante) sia ancora di più preso di mira e possa avere ancora più problemi a farsi accettare; senza contare che con il peso che hanno adesso le Tv, magari si pensa anche che sia meglio proporre al grande pubblico un arbitro atleta e piacente, piuttosto che uno poco attraente e un pò goffo (ma magari più bravo).

Sottolineo, peraltro, che non sempre è stato così, e fino ad una quindicina di anni fa si puntava, anche in Italia, ad avere piuttosto un arbitro con gli attributi, che forte del suo carisma potesse avere la meglio su tutto e tutti.

Aggiungo anche che gli arbitri italiani sono ormai perfettamente consapevoli di questi canoni, e si sono adattati. Quindi se ne trovano in pochi che corrono in modo non bello o che non si curano esteticamente.

Era comunque molto meglio prima